Ladislao Mazurkiewicz

Ladislao MazurkiewiczA 67 anni è morto Ladislao Mazurkiewicz. Il più grande portiere della storia del calcio uruguaiano è deceduto nell’ospedale di Montevideo dove era stato ricoverato la scorsa settimana in seguito a un’infezione polmonare. Nonostante il numero limitato di presenze con la maglia della Celeste, solo 36, Mazurkiewicz è considerato il miglior portiere uruguagio di sempre, preferito anche al leggendario Roque Maspoli, campione del mondo 1950. La grande sicurezza nella presa faceva dire ai tifosi che nelle mani aveva due tenaglie, effettivamente era capace nelle uscite aeree di bloccare la palla anche con una mano sola. Grandi riflessi, atteggiamento sempre misurato e controllato, caratteristiche che unite alla divisa completamente nera contribuivano ad accrescerne l’aura.
Che Mazurkiewicz avesse un talento fuori dal comune fu chiaro molto presto. A 16 anni esordisce col Racing Montevideo e quando nel 1964 passa per 500mila pesos al Peñarol, dimostra di non patire il salto, debuttando il 31 marzo 1965 a Buenos Aires con una prestazione memorabile contro il Santos di Pelè e Coutinho nello spareggio della semifinale della Coppa Libertadores. La sfida viene vinta dai gialloneri 2-1, grazie anche alle decisive parate del 19enne portiere chiamato a sostituire lo squalificato Maidana. Un debutto sensazionale nel quale il giovane portiere non mostra emozioni né incertezze. Una prestazione da predestinato che in 90 minuti capovolge definitivamente le gerarchie in squadra, relegando in panchina l’ormai ex titolare Maidana anche nella “tripla” finale con l’Independiente. Una finale che con le regole attuali il Peñarol avrebbe vinto. Sconfitto 1-0 in Argentina il club campione d’Uruguay vinse 3-1 il ritorno allo stadio Centenario; al tempo dopo una vittoria per parte non si applicava la regola dei gol in trasferta, si giocava invece uno spareggio che, in quel caso, vide gli argentini vincere 4-1. Delusioni ampiamente vendicate: per sei stagioni la porta giallonera sarebbe stata difesa da Mazurkiewicz, che avrebbe stabilito record di imbattibilità (985 minuti nel 1967) e vinto tutto il possibile: tre campionati, una Libertadores, un’Intercontinentale e anche una (delle due sole edizioni disputate) Supercoppa Intercontinentale. Le vittorie a livello di club e le grandi parate esibite nei Mondiali lo consacrano come uno dei migliori portieri del mondo in uno dei periodi più floridi per il ruolo. In tre partecipazioni alla Coppa del Mondo viene premiato come miglior portiere del torneo a Messico ’70; e come terzo nel 1966 in Inghilterra dietro Lev Yashin e Gordon Banks, e nel 1974 in Germania alle spalle di Sepp Maier e Jan Tomaszewski. Miti del ruolo, proprio come Mazurkiewicz. ECL AMERICA

Ladislao Mazurkiewicz Iglesias
Nato a Piriápolis il 14 febbraio 1945
Morto a Montevideo il 2 gennaio 2013
Da giocatore
Ruolo
Portiere
Club
Racing Montevideo (1963–1964)
Peñarol (1964–1971)
Atlético Mineiro (1971–1974)
Granada (1974–1976)
Cobreloa (1977–1978)
América Calì (1979–1980)
Peñarol (1980–1981)
Nazionale
Uruguay (36 presenze)
Da allenatore
Peñarol (1988-1989)
Titoli
1 Coppa America 1967
1 Coppa Intercontinentale 1966
1 Coppa Libertadores 1966
1 Supercoppa Intercontinentale 1969
4 Campionati uruguaiani 1965, 1967, 1968, 1981
1 Campionato brasiliano 1971

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