Poteva essere una trasferta molto più agevole per la Lazio se si fosse sfruttato meglio il fattore campo. Invece i biancocelesti nel ritorno dei sedicesimi di finale dell’Europa League 2013-14 devono fare l’impresa sul campo del Ludogorets. A Sofia la squadra di Edy Reja deve ribaltare lo 0-1 rimediato sette giorni fa all’Olimpico e il tecnico dei capitolini ci crede fermamente: “Dovremo fare una prestazione eccezionale. Servirà la Lazio migliore. Dovremo fare una gara molto attenta e aggressiva, fatta soprattutto di ritmo. Sarebbe fondamentale portare avanti questa avventura. Il Ludogorets è un’ottima squadra come abbiamo visto nel match di andata – ha proseguito Reja -. Però pure loro hanno qualche punto debole che cercheremo di sfruttare. Dobbiamo cercare immediatamente di proporre in gioco. Dobbiamo vincere e dobbiamo subito prendere in mano l’iniziativa. Questa avventura deve continuare”.
Meno difficile (sulla carta) la gara esterna della Juventus impegnata in casa del Trabzonspor. I bianconeri la scorsa settimana si sono imposti per 2-0 e quindi la qualificazione agli ottavi di finale è molto vicina. L’ultimo viaggio in Turchia fu terribile ma stasera si giocherà in un campo di calcio non in uno di patate come quello che ha ospitato il match dello scorso dicembre contro il Galatasaray. Antonio Conte si affida nuovamente al turnover (domenica sera c’è il match a San Siro con il Milan) e davanti proporrà la coppia Osvaldo-Giovinco. “Il 2-0 dell’andata è sicuramente è un buon risultato. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma sappiamo che affronteremo una squadra spinta da 25mila tifosi. Siamo preparati, non è la prima volta che affrontiamo questo tipo di partite. Abbiamo rispetto del Trabzonspor, ma non paura – ha detto il tecnico dei campioni d’Italia alla vigilia -. Noi siamo venuti per giocarci la partita, non per difendere il 2-0. Non è nella nostra idea di calcio: faremo la partita. Sappiamo di affrontare un avversario che soprattutto davanti ha grandi qualità. Di sicuro non ci difendiamo e sappiamo che facendo un gol diventerebbe tutto più facile. Cercheremo di dimostrare sul campo di essere migliori e di passare il turno”.
Ancor più facile il compito che spetta alla Fiorentina (i viola e la Juve se passeranno il turno si incroceranno agli ottavi di finale) contro l’Esbjerg battuto a domicilio nell’andata per 3-1. Vincenzo Montella nella conferenza stampa di mercoledì però vuole che i suoi tengano alta la concentrazione: “La gara con i danesi dovremo affrontarla con la massima attenzione proprio in virtù del grande vantaggio conseguito in Danimarca”. Al Franchi potrebbe giocare anche Gomez. “Mario ha bisogno di continuità, la troverà giocando – ha chiuso Montella -. Deciderò se farlo partire dal primo minuto sentendo le sensazioni del calciatore”.
Al club gigliato può anche bastare il pari a reti bianche, il Napoli un gol invece lo deve trovare per forza dopo lo 0-0 in casa dello Swansea. L’allenatore degli azzurri Rafa Benitez non solo è convinto di passare il turno ma in Europa League vuole arrivare fino in fondo. “Dobbiamo vincere facendo un gol più di loro. Abbiamo visto che i gallesi hanno intensità e qualità, dobbiamo evitare le loro ripartenze. Dovremo gestire bene la gara, anche psicologicamente ed alzare ritmo ed intensità rispetto all’andata. Proveremo a fare noi la partita ma non sarà decisivo il possesso palla, bensì il ritmo. Il calcio italiano è più tattico, quello inglese è più fisico e dovremo reggere l’urto. Atleticamente stiamo bene, lo si è visto con la Roma e poi il San Paolo ci darà una mano perm poter vincere qualcosa”. Ogni riferimento è puramente casuale. LECHAMPIONS EUROPA
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