Il terremoto Mazembe non si ripete. I nerazzurri superano 3-0 il Seongnam e conquistano la finale del Mondiale per club. Il risultato rispecchia la differenza di valori in campo e soprattutto ha evidenziato che l’Inter al completo, anche se con una condizione ancora incerta, è squadra ben diversa da quella incerottata e rimaneggiata “ammirata” nell’ultimo mese e mezzo. Recuperati Milito, Julio Cesar, Chivu, Stankovic e Maicon, Benitez decide di tenere il brasiliano in panchina per non rischiare tutti i rientranti in una sola volta.

Prima della gara il tecnico spagnolo aveva manifestato ottimismo e sicurezza, pur invitando tutti a rispettare i campioni d’Asia: “Una squadra ben organizzata e che bisognerà affrontare con la massima concentrazione ma noi siamo forti”. E la forza dei campioni d’Europa si è vista subito. Messo ko Sneijder al primo minuto da un risentimento muscolare in parte provocato da un’entrata di Kim Sung Hwan, i nerazzurri non hanno imprecato né pensato all’ennesimo presagio negativo. Proseguire l’incredibile striscia di infortuni che ha colpito i nerazzurri in questa stagionea , non è sufficiente a scalfire la determinazione della squadra di Benitez che trova subito il gol con Stankovic al 4′: il serbo,  ben servito da Milito, supera in diagonale Jung Sung Ryong. Uno a zero. Dimostrazione di forza e classe di un giocatore improvvisamente diventato il cuore pulsante della squadra, grazie al suo entusiasmo contagioso.

Nella prima mezzora Samuel Eto’o conferma di non aver smarrito la straripante condizione atletica e ispira le giocate migliori. Il raddoppio arriva al 32′ con Diego Milito ancora nei panni dell’assist-man: stavolta il suo (splendido) colpo di tacco mette in condizione di battere a rete capitan Zanetti. Il gol chiude una partita mai aperta. Al 36′ Julio Cesar ricorda a tutti i vantaggi del schierare il miglior portiere del mondo salvando su un colpo di testa di Radoncic. La condizione del numero uno brasiliano non è ancora ottimale e si è visto in un’uscita maldestra che Moreno avrebbe potuto sanzionare col rigore; ma il suo resta un recupero fondamentale.

Nella ripresa arriva anche il gol di Milito che dopo due assist trova la segnatura con un guizzo da vero opportunista, intervenendo su una respinta dell’estremo difensore sudcoreano su conclusione dalla sinistra di Eto’o. Nella finale per il quinto posto, che ha preceduto la semifinale, i messicani del Pachuca hanno superato ai rigori i campioni locali dell’Al Wahda. Gli arabi che conducevano 2-0 sino a 7 minuti dal termine dei tempi regolamentari, poi è arrivata una doppietta di Dario Cvitanich a riaprire la gara e spianare la strada verso il successo del Pachuca dal dischetto. LECHAMPIONS

FIFA CLUB WORLD CUP 2010 – Semifinale / Abu Dhabi, Mohammed Bin Zayed Stadium

SEONGNAM-INTER 0-3 (0-2)

Seongnam: Jung Sung Ryong, Ko Jae Sung, Sasa Ognenovski, Cho Byung Kuk, Choi Sung Kuk (Song Ho Young 67′), Dong Geon, Radoncic (Jin Ryong 87′), Molina, Sung Hwan, Chul, Jael Cheol Cheon Kwang Jin 68′). Allenatore: Shin Tae Yong
Inter: Julio Cesar, Zanetti, Cordoba, Lucio, Chivu (Santon 79′); Stankovic, Cambiasso; Pandev, Sneijder (Thiago Motta 4′), Eto’o; Milito (Muntari 77′). Allenatore: Rafa Benitez

Arbitro: Roberto Moreno (Panama)
Reti: Stankovic 3′, Zanetti 32′, Milito 73′
Ammoniti: Ognenovski

FIFA CLUB WORLD CUP 2010 – Programma
Turno preliminare
8 dicembre 2010
Gara 1: Al Wahda-Hekari United 3-0 (Hugo 40′, F. Baiano 44′, A. Jumaa 71′)
Quarti di finale
10 dicembre 2010
Gara 2: TP Mazembe-Pachuca 1-0 (Bedi 21′)
11 dicembre 2010
Gara 3: Al Wahda-Seongnam 1-4 (Baiano 27′; Molina 4′, Ognenovski 30′, Choi 71′, Cho 81′)
Semifinali
14 dicembre 2010
Gara 4: TP Mazembe-Internacional 2-0 (Kabangu 53′, Kaluyituka 85′)
15 dicembre 2010
Gara 5: Seongnam-Inter 0-3 (Stankovic 3′, Zanetti 32′, Milito 73′)
Finale 5° posto
15 dicembre 2010
Pachuca-Al Wahda 2-2 (Cvitanich 82′, 89′; Matar 44′, Al Hammadi 77′) 4-2 ai rig
Finale 3° posto
18 dicembre 2010
Internacional-Seongnam
Finale
18 dicembre 2010
Inter-TP Mazembe

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