
E sarà una finale sulla carta ancora più semplice del match odierno: nella prima semifinale giocata martedi sera allo stadio Mohamed Bin Zayed il Mazembe ha infatti sorprendentemente eliminato il più quotato e vincitore dell’ultima coppa Libertadores Internacional con un secco 2-0. Per la prima volta la nuova coppa Intercontinentale non verrà disputata tra una squadra europea e una sudamericana. Ma prima di pensare a sabato, stasera (ore 18 italiane, diretta su Mediaset Premium Calcio) l’Inter dovrà superare il Seongnam che ai quarti ha regolato l’Al Wahda campione degli Emirati Arabi. Allo stadio Zayed Sport City di Abu Dhabi tra i nerazzurri ci saranno diversi ritorni illustri: dal primo minuto rivedremo in campo sicuramente Julio Cesar, Maicon e Milito. Con i protagonisti del triplete, a partire da oggi contro i sudcoreani, l’Inter cercherà di invertire la rotta intrapresa in questo non esaltante inizio di stagione che la vede già staccata dalla lotta scudetto, qualificata come seconda agli ottavi di Champions League e con Rafael Benitez in bilico.
Il tecnico spagnolo in conferenza stampa è cosciente del fatto che ogni distrazione o la poca concentrazione (vedi Internacional) possono essere fatali: “Stasera ci sarà in campo la miglior squadra possibile per vincere questa. Poi se vinciamo pensiamo alla prossima partita. Sono molto contento che ci siano tutti perché ho la possibilità di fare una scelta diversa se voglio. Stanno lavorando tutti al cento per cento, la preparazione fin qui è stata positiva. Dopo aver visto Milito fare gol in allenamento sono convinto che siamo forti. Il Seongnam è una squadra che ha una buona organizzazione, qualità, intensità, che sa cosa fare quando ha la palla ed è ben piazzata quando è senza. Avversario difficile, ma noi possiamo vincere”. Martedi pomeriggio ha parlato anche Diego Milito: “Io sto bene, è da una settimana che mi alleno col gruppo. Siamo preparati e con la voglia di fare una bella partita. Questa è una competizione unica, non sai quando puoi giocarla la prossima volta. Qui l’importante è vincere, non importa chi segna. Se riesco a fare gol meglio, ma qui voglio solo vincere”.
Allo storico appuntamento non poteva mancare il patron Massimo Moratti che alla vigilia dell’incontro chiede massima concentrazione: “Sorprendente la vittoria del Mazembe suill’Internacional di Porto Alegre: un’espressione di vitalità, vivacità, che dà l’idea di quello che è il calcio, della sua importanza in tutti i luoghi del mondo e della bellezza collegata al suo essere anche uno strumento per la crescita di certi Paesi. Mi dispiace per i brasiliani che vivono con tanto entusiasmo questo tipo di appuntamenti. Adesso tocca a noi, una partita altrettanto difficile contro i sudcoreani. Affrontiamola molto seriamente, la lezione di ieri sera ci può essere utile. Sono sei mesi che non vediamo la squadra in campo al completo. Spero che stasera ci siano tutti e così vedremo il carattere che il loro talento sarà in grado di esprimere”. LECHAMPIONS
FIFA Club World Cup 2010 – Semifinale – Abu Dhabi, stadio Zayed Sport City
Seongnam: Jung Sung Ryong, Ko Jae Sung, Cho Byung Kuk, Ognenovski, Hong Chul; Kim Sun Hwan, Molina, Jo Jae Cheol, Choi Sung Kuk; Cho Dong Geon, Radoncic. All. Shin Tae Yong
Inter: Julio Cesar; Maicon, Chivu, Lucio, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Sneijder, Eto’o; Milito. All. Benitez
Arbitro: Roberto Moreno (Panama)
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