E’ stata la serata delle goleade: Chelsea, Shakhtar e Bayern giocano con gli avversari e col pallottoliere. Prestazioni che mettono in luce grandi bomber e, soprattutto, la scarsa omogeneità di alcuni gironi. Il Maribor si è presentato a Stamford Bridge con la cattiveria agonistica di chi aspetta fine gara per scambiare la maglietta o chiedere l’autografo: per la capolista del campionato inglese nessun problema poteva arrivare da avversari così. E non ne sono arrivati. Sei gol in scioltezza per i blues di Mourinho: troppo facili per impressionare, non fosse per il bellissimo assolo regalato da Eden Hazard al 90′. Segnatura di gran classe: stop, finta e controfinta sul “marcatore” e diagonale perfetto sul palo più lontano. Piccolo gioiello. Chelsea primo nel girone G con 7 punti, duepiù dello Schalke di Di Matteo vincitore 4-3 sullo Sporting Lisbona nella partita più avvincente della serata.
Ma la copertina di giornata non può che essere di Luiz Adriano, autore di una cinquina nel 7-0 esterno dello Shakhtar Donetsk nello stadio del Bate Borisov. La squadra di Lucescu poteva trovare motivi di gioia solo lontano da casa, nel giorno in cui la Donbass Arena continua a essere danneggiata dai bombardamenti che stanno ormai fiaccando l’Ucraina. Il successo porta gli ucraini al secondo posto del girone H, a due lunghezze dal Porto vincitore 2-1 sull’Athletic Bilbao con gol decisivo di Quaresma al 75′. Nel girone F un gol di Cavani assicura l’1-0 esterno al Psg a Cipro, mentre il Barcellona prepara la prossima sfida di campionato col Real Madrid (e l’esordio in blaugrana di Luis Suarez) superando 3-1 l’Ajax. Parigini primi a quota 7, Barca secondo a 6.
Nessun dubbio su chi chiuderà al primo posto nel girone E: 9 punti in tre giornate per il Bayern, mentre la Roma deve ringraziare il Cska che blocca in rimonta sul 2-2 il Manchester City e conserva il secondo posto (con 4 punti) alla squadra giallorossa. Ma i motivi di soddisfazione per la squadra di Garcia finiscono qui: durissima la lezione impartita dal Bayern Monaco che, davanti a un Olimpico strapieno, ha riservato alla Roma il remake della semifinale mondiale tra Brasile e Germania, coi padroni di casa annichiliti e umiliati dai tedeschi (autori in entrambe le occasioni di un 7-1 senza storia). LECHAMPIONS EUROPA
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