Quindici anni e duecentocinquantatre giorni sono sufficienti per realizzare il sogno di ogni calciatore. Quello di vestire la maglia della propria nazionale. La bella impresa l’ha realizzata Martin Oedegaard nato a Drammen, in Norvegia, il 17 dicembre del 1998. Il centrocampista dello Stroemsgodset, squadra della prima divisione norvegese, lo scorso 27 agosto a Stavanger ha fatto il suo debutto nell’amichevole (terminata a reti bianche) con gli Emirati Arabi Uniti. Oedegaard è diventato il più giovane a esordire nella nazionale scandinava e il terzo europeo in assoluto della storia del calcio mondiale. Da oltre un secolo non giocavano nazionali europei così giovani: Samuel Johnston infatti fu convocato per l’Irlanda a 15 anni e 153 giorni nel 1882, mentre l’ungherese Jozsef Horvath esordì a 15 e 188 giorni nel 1906.
“È incredibile, è divertente, è un sogno che diventa realtà”, ha detto il giovane con in campionato ha già 14 presenze impreziosite da tre reti. Ma in Norvegia probabilmente non rimarrà tantissimo: su di lui ci sono già gli occhi delle superpotenze europee, dal Manchester United al Bayern Monaco, dalla Juventus al Real Madrid che pare sia disposto a sborsare oltre 35 milioni per il suo cartellino. “Ha mostrato di poter offrire ottime prestazioni in campionato, adesso lo voglio vedere all’opera anche in Nazionale – ha detto il ct della Norvegia Mathias Hoegmo -. Ho detto che sarebbe stato una stella ma adesso è diventato il più giovane calciatore della Nazionale norvegese”. E sulla strada del giovanissimo talento c’è la nuova Italia di Antonio Conte: la Norvegia infatti è la prima rivale nella corsa agli Europei del 2016. Appuntamento al prossimo 9 settembre a Oslo. LECHAMPIONS
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