


Il meglio di Argentina e Brasile insieme. La coppia da sogno, quella che sino a ieri si poteva ‘formare’ solo con la playstation, è diventata realtà. E comincerà a farci divertire dal prossimo campionato e più precisamente in quello spagnolo. Il colpo di mercato del Barcellona che porta al Camp Nou il 20enne campione brasiliano e lo mette al fianco di Leo Messi è da libro dei sogni. Nella storia del calcio un’accoppiata potenzialmente così esplosiva l’ha avuta solo il Real Madrid con Di Stefano e Puskas. L’arrivo di Neymar al Barcellona, per unirsi a Messi (perché è questo il fattore che trasforma un bell’acquisto in un’operazione da sogno), risolleva l’interesse verso il Barca e l’intera Liga spagnola, ridimensionata in modo impietoso dal doppio confronto nelle semifinali dell’ultima UEFA Champions League che aveva contrapposto il duo di testa del campionato iberico a quello della Bundesliga. Un confronto stravinto dalle squadre tedesche.
Adesso però il Camp Nou si riprende il centro della scena, perché tutto il mondo aspetta di vedere all’opera con la maglia del Barcellona i due talenti più esplosivi dell’ultima generazione. Come se la serie A negli anni ’80 avesse messo nello stesso undici Zico e Maradona. Il Barca ha ufficializzato l’acquisto dal Santos dell’ormai ex stella del Santos, che si legherà al club blaugrana per i prossimi cinque anni: si dice che il cartellino sia costato 35 milioni di euro, ma c’è un accordo tra i due club per non rendere noti i termini economici dell’affare, mentre il giocatore guadagnerebbe tra i 7 e gli 8 milioni di euro a stagione esclusi i premi. Prima ci aveva pensato lo stesso Neymar ha comunicare la notizia bomba (che per la verità era già nell’aria da tempo nonostante il ‘disturbo’ del Real Madrid, anch’esso d’accordo per la compravendita con la società brasiliana) scrivendo un tweet nel quale salutava dopo nove anni i bianconeri.
Neymar da Silva Santos Júnior, questo il nome completo del campione brasiliano, domenica scorsa ha giocato la sua ultima partita ‘Brasilerao’ allo stadio Manè Garrincha di Brasilia, l’impianto che ospiterà il match inaugurale della prossima Confederations Cup. E il pre-gara di Santos-Flamengo è stato toccante: al momento dell’esecuzione dell’inno nazionale, che ha preceduto l’incontro, Neymar non è riuscito a trattenere le lacrime promettendo :”Un giorno tornerò sicuramente. Resterò sempre tifoso di questa squadra”.
Il Barcellona, che in campionato potrebbe chiudere a quota 100 punti (in caso di vittoria nell’ultima giornata di campionato), non è una squadra da rifondare ma il peso del 7-0 complessivo subito dal Bayern in semifinale ha incrinato parecchie certezze. La delusione in Champions e il ridimensionamento a ‘favore’ dei neo campioni d’Europa del Bayern Monaco, imponevano un segnale di riscossa forte e l’acquisto di Neymar è proprio questo: un duo delle meraviglie, che potrebbe anche costringere Vilanova a novità tattiche, pronto a far impazzire la difese avversarie e a dare gioie ai propri che faranno a gara per assicurarsi la maglia del nuovo idolo.
Il Real Madrid risponderà con l’arrivo di Gareth Bale: l’asso del Tottenham alla fine cederà alle lusinghe delle merengues e proverà una nuova avventura lontano dalla Premier League. Real che comunque ancora non ha deciso con chi sostituire José Mourinho. O meglio aveva deciso ma il Paris Saint Germain sta facendo i salti mortali per trattenere Carlo Ancelotti. E allora si profila un clamoroso ritorno a Madrid di Jupp Heynckes: l’allenatore del Bayern campione, nonostante i record (e il triplete in arrivo), era stato scaricato dalla dirigenza bavarese per fare spazio a Pep Guardiola (che a Barcellona aveva vinto tutto, ma ha perso l’opportunità di vedere Neymar e Messi insieme). ECL EUROPA
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