La sconfitta dello scorso 2 ottobre era poco rassicurante e nonostante la gioia iniziale per la rete di Bounedjah (chirurgico destro su assist di Al Heidos) l’Al Sadd è stato eliminato dall’AFC Champions League 2018. Davanti agli 80.000 dell’Azadi Stadium il Persepolis ha conquistato quindi la finale. Duplice sfida messa in cascina grazie al pareggio di Nemati (fantastico sinistro al volo su cross dalla sinistra di Mensha) che a inizio ripresa ha fatto esplodere il pubblico di Teheran e condannato Xavi e compagni. Pari anche nell’altra semifinale di ritorno, quella tra Suwon Bluewings e Kashima Antlers. Ma molto più scoppiettante: un 3-3 che stavolta premia la squadra ospite che nei primi 90′ aveva fatto suo il match per 3-2. I giapponesi in Corea chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio grazie al preciso colpo di testa di Yamamoto su cross di Serginho ma a inizio ripresa vengono travolti dai padroni di casa. Lim Sang-Hyub, Cho Sung-Jin e il solito Damjanovic (in gol anche all’andata) portano il Suwon sul 3-1 e quindi ad una clamorosa impresa. Al 90′ però manca ancora mezz’ora. E allora tra il 64′ e l’82’ è il Kashima a compiere l’impresa andando 2 volte a bersaglio. Nishi accorcia le distanze poi è l’ex Santos Serginho a insaccare nell’incrocio dei pali regalando alla squadra di Go Oiwa la finalissima. Si parte il prossimo 3 novembre in Giappone, una settimana dopo il ritorno in casa del Persepolis. LECHAMPIONS ASIA