Hugo Lloris (Tottenham)

Spesso i pareggi sono preziosi, ci si accontenta, non compromettono. Diverso quello scaturito nella terza giornata di fase a gironi di Champions League tra PSV Eindhoven e Tottenham. Entrambe nel gruppo B col 2-2 quasi non smuovono la classifica e vedono avvicinarsi lo spettro dell’eliminazione. Appaiate con un solo punto rendono indolore il ko subito dall’Inter in casa del Barcellona (agevole 2-0 con l’ex Rafinha e Jordi Alba). Gli uomini di Spalletti restano sì a quota 6 ma anche abbastanza isolati e sicuri al secondo posto dietro ai blaugrana (ieri orfani di Leo Messi in tribuna causa infortunio, ne avrà per un paio di settimane, più pesante l’assenza tra i nerazzurri di Nainggolan) lanciatissimi a punteggio pieno. Oltre al Barca e alla Juve ha messo in cassaforte tre partite e tre vittorie anche il Borussia Dortmund. Nel raggruppamento A c’è una situazione fotocopia a quello B; ieri sera i tedeschi infatti hanno travolto l’Atletico Madrid con un superbo poker (vantaggio di Witsel poi tre gol ‘panchinari’: 2 di Guerreiro 1 di Sancho) ‘condannando’ alla quasi eliminazione Club Brugge e Monaco che si sono annullate con un 1-1. Quattro reti pure per il Liverpool  (2 di Salah) che passeggia con la Stella Rossa e rende prezioso il successo in virtù del pari beffa ottenuto dal Napoli a Parigi. I partenopei vanno due volte in vantaggio (Insigne-Mertens e in mezzo l’autorete di Mario Rui), meritano la vittoria ma al 93′ vengono raggiunti da un favoloso centro di Di Maria e di sicuro nel girone C c’è solo il destino dei serbi. Al giro di boa è oramai certa la fine dell’avventura in Champions anche della Lokomotiv Mosca. Nel gruppo D i russi non hanno ottenuto punti (mercoledì sera è arrivato il pesante ko interno per 3-1 con la capolista Porto) e con lo 0-0 tra Galatasaray e Schalke 04 vedono allontanarsi anche il terzo posto in classifica che significa retrocessione in Europa League. I prossimi 6 e 7 novembre il quarti turno vedrà il replay del terzo a campi invertiti. LECHAMPIONS EUROPA