Il Barcellona non c’è più. Dopo il ko interno nella gara d’esordio con il Bayern Monaco, arriva quello esterno con il Benfica. Fin troppo facile dire ‘Senza Messi non si vince’, fin troppo vero però. Manca la sua personalità, i suoi gol, la sua velocità, manca tutto. Nella seconda giornata della fase a gironi, i catalani hanno mostrato tutti i loro limiti e le voci di un esonero di Koeman probabilmente non rimarranno più solo voci, Xavi e Pirlo tra i possibili candidati a sostituirlo. In Portogallo gli spagnoli vengono subito colpiti da Darwin Nunez (beffati prima Eric Garcia poi ter Stegen sul proprio palo), poi non trovano il pari (clamorose due occasionissime sciupate da Luuk de Jong) e la squadra di Jorge Jesus nella ripresa completa l’opera con Rafa Silva e ancora con lo scatenato numero 9 uruguaiano che al minuto 80 batte l’estremo difensore belga anche dagli undici metri. A punteggio pieno e senza problemi nel gruppo E ci sono i bavaresi che rifilano 5 reti alla malcapitata Dinamo Kiev. Al festival del gol non poteva certo mancare lo specialista Robert Lewandowski autore di una doppietta. Grande serata anche per lo Zenit San Pietroburgo che riscatta il ko subito alla prima giornata e travolge il Malmoe con un agevole poker. Nello stesso raggruppamento H la Juventus gioca la prima partita da Juve della stagione e con un grande gol di Chiesa (migliore in campo, 4 reti di fila in coppa campioni un giocatore dei bianconeri non gli segnava dal lontano 1997 con un certo Alessandro Del Piero) e una ritrovata unità di squadra batte di misura i campioni uscenti del Chelsea conquistando la vetta solitaria a quota 6 punti. Con identico risultato ha fatto bottino pieno anche l’altra italiana in campo mercoledì sera: l’Atalanta. L’undici di Gasperini, nel girone F, ha superato lo Young Boys con Pessina (primo giocatore italiano a segnare in Europa per la società bergamasca) e conquista il primato proprio davanti agli svizzeri e al Manchester United che ha vinto a fatica (Ronaldo fa 2-1 al 95′!) col Villareal fanalino di coda. Chiudiamo con il gruppo G dove, grazie al successo per 2-1 (Adeyemi impeccabile due volte su rigore) sul Lilla, comanda il Salisburgo allenato da Jaissle con 4 punti. In seconda posizione, con due lunghezze di ritardo, c’è la coppia Wolfsburg-Siviglia che ieri in Germania si sono divise la posta pareggiando (Rakitic ‘agguanta’ Steffen realizzando un penalty a dir poco generoso) per uno a uno. LECHAMPIONS EUROPA
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