Una finalista inattesa, la Juventus. E un’altra ‘abituale’ (tre finali negli ultimi 10 anni, vinte contro l’Arsenal e due volte col Manchester United), il Barcellona. L’ultimo atto nella massima competizione europea per i bianconeri risale invece al 2003 quando Vialli e compagni si arresero ai calci di rigore al Milan. I rigori regalarono anche l’ultima gioia in Champions League: quella del 1996 nella finalissima vinta dall’undici di Marcello Lippi contro l’Ajax all’Olimpico di Roma. Come quasi vent’anni fa la Vecchia Signora non ha i favori del pronostico: sono tutti per i blaugrana di Luis Henrique (‘giustizieri’ del Bayern) che in attacco, oltre a Lionel Messi, possono schierare Neymar e Suaraz. L’attacco più forte del mondo (in questa stagione siglate qualcosa come 120 reti: 58 l’argentino, 38 il brasiliano e 24 l’uruguaiano) contro la difesa (orfana di Chiellini, out per infortunio subito mercoledì scorso in allenamento) quattro volte campione d’Italia. Pluriscudettati passati senza problemi (e rivali) da Antonio Conte a Massimiliano Allegri, dal 3-5-2 al 4-3-1-2. Un bell’incrocio quello di sabato 6 giugno a Berlino che ha ‘evitato’ il nuovo derby spagnolo di Champions dopo quello della scorsa stagione tra Atletico e Real. Anche in semifinale la Juve non era di certo la favorita contro le merengues di Carlo Ancelotti (Milan rifiutato dopo l’arrivo di Rafa Benitez a Madrid): ma il 2-1 di Torino e l’1-1 del Bernabeu hanno regalato il sogno spezzando quello dei vari Cristiano Ronaldo, Bale e Casillas. Juve e Barca, dopo aver vinto Serie A e Liga e le rispettive coppe nazionali, oltre alla coppa si giocano anche il Triplete. L’ultima squadra a cui riuscì l’impresa è stata l’Inter di José Mourinho nel 2010. “Non snatureremo il nostro gioco contro la Juventus e voglio vincere non essere favorito” dice Luis Henrique, “Oltre a quei tre fenomeni che hanno in attacco dovremo fare molta attenzione a Iniesta” gli risponde Allegri. Entrambi i tecnici sono alla loro prima finale di Champions League. Anche Buffon (con Pirlo all’Olympiastadion campione del mondo 2006) e Neymar cercheranno di alzare al cielo la loro prima coppa dalle grandi orecchie. Messi e Tevez nella loro personale bacheca ce l’hanno già (Carlitos l’ha vinta dal dischetto con la maglia del Manchester United nel 2008 contro il Chelsea) ma uno spazietto lo troverebbero molto volentieri. LECHAMPIONS EUROPA

UEFA Champions League 2014-15 / Finale – Berlino, Olympiastadion

Possibili formazioni

JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tévez, Morata. All. Allegri

BARCELLONA: Ter Stegen; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Rakitić, Busquets, Iniesta; Messi, Suárez, Neymar. All. Luis Henrique

Arbitro: Cuneyt Cakir (Turchia)

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