La rimonta del Guangzhou Evergrande sul Gamba Osaka e un rigore ridicolo nell’1-1 tra Al Hilal e Al Ahli accendono le semifinali di andata dell’Afc Champions League 2015.
Il 2-1 ottenuto dal Guangzhou Evergrande non è sufficiente a ipotecare la finale per i cinesi, ma tiene vive le speranze di bissare il successo di due stagioni fa. Contro il Gamba Osaka la squadra di Scolari fa tutto da sé. Al 12′ Feng Xiaoting, pressato da Petric, mette dentro la sua porta il cross di Abe, complicando il piano tattico dei padroni di casa, costretti a giocare contro un avversario ben lieto di poter arretrare il baricentro della squadra e giocare di rimessa. E davvero per poco Petric, che aveva avuto un ruolo decisivo nell’autogol di Xiaoting, manca il raddoppio al 16′. Un errore che il Gamba pagherà caro e che potrebbe costare ai giapponesi la finale. Lo scampato pericolo dà la sveglia ai padroni di casa che al 36′ trovano il pari con un gran gol di Huang Bowen, che con una girata volante sfrutta alla perfezione l’eccellenza assist ricevuto dall’ex Tottenham Paulinho. La rimonta cinese si completa nella ripresa, con un gol propiziato ancora una volta da un assist brasiliano, stavolta a firma Elkeson, che mette Zheng Zhi in condizione di girare in rete con un eccellente colpo di testa. Il 2-1 salva i cinesi ma non compromette del tutto le speranze del Gamba di rivincere il trofeo conquistato nel 2008. A Osaka però sarà il Guangzhou a poter sfruttare il contropiede e Scolari ha gli uomini per farlo nel modo più efficace.
Ancora più aperti i giochi nell’altra semifinale dopo l’1-1 tra Al Hilal e Al Ahli. Una partita che verrà ricordata dai 54mila tifosi presenti per un gol sfiorato piu che per i gol segnati. Dopo il vantaggio ospite siglato da Rodrigo Lima al 57′, i padroni di casa vengono rimessi in corsa al 65′ da un rigore che si fa fatica a non definire comico: dopo aver tolto impedito ad Ailton di raggiungere la palla, Salmin Khamis non aspetta che la sfera oltrepassi la linea di fondo ma la raccoglie con le mani prima che esca del tutto (roba da occhio di falco tennistico in verità). Il guardalinee segnala l’infrazione all’arbitro che, sebbene consapevole di essere partecipe suo malgrado di un momento comico, riesce a restare serio e fischia il rigore a favore per l’Al Hilal. Buon per Khamis che dal dischetto Carlos Eduardo colpisce il palo esterno, cancellando in un attimo il sorriso dai volti dei tifosi di casa. Il pari dei locali arriva solo all’82’ quando Ailton, il migliore dei suoi, gira in rete di testa su calcio d’angolo. Nel finale c’è ancora spazio per Lima che si vede negare un gol fatto da una parata di puro istinto di Sharahili. LECHAMPIONS ASIA
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