Andre Pierre Gignac (Club Tigres)

Dopo la AFC Champions League, anche la Concacaf è ritornata in campo per concludere la stagione 2020. Ferma causa pandemia dallo scorso marzo, la Champions nord americana è ripartita con le gare di ritorno dei quarti di finale. Le prime due partite hanno regalato una qualificazione al cardiopalma e una che più agevole non si poteva. Protagonista della prima è stato l’Olimpia che, nonostante un ko casalingo, ha centrato la semifinale. ‘Vittima’ è stato il Montreal Impact allenato da una vecchia e famosa conoscenza del calcio italiano ed europeo: Thierry Henry. Gli onduregni dopo aver vinto i primi 90′ in Canada per 2-1 (decisiva allora fu la doppietta di Bengtson), si sono arresi a Orlando, in Florida, al bel destro dal limite scoccato da Sejdic a inizio ripresa. Emozioni e gol finiscono lì e i ragazzi di Pedro Troglio, dopo lo spavento, possono festeggiare il passaggio del turno.
Tutto fin troppo facile come detto per il Club Tigres de la UANL nel retour match (nell’andata successo di misura per i messicani, centro dell’ex Napoli Edu Vargas) con il New York City: 4-0 e statunitensi eliminati. Sempre allo stadio Exploria di Orlando, dopo un inizio promettente, la squadra guidata da Ronny Deila alla mezz’ora va sotto per il bel colpo di testa del sempreverde Andre Pierre Gignac. Barraza riesce solo a sfiorare la grande incornata dell’ex Olympique Marsiglia servito da Quinones. Nella ripresa puro allenamento per gli uomini di Ferretti che confezionano il poker grazie a Fernandez (strepitoso colpo di tacco sempre su servizio di Quinones), Carioca (assist ancora dello scatenato numero 23 colombiano) e Aquino (pregevole azione solitaria con conclusione dal limite che si insacca sul palo destro dell’estremo difensore americano). Domenica 22 dicembre Olimpia e Tigres si contenderanno la finale in programma mercoledì prossimo. LECHAMPIONS AMERICA

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