Kwadwo Opoku (Los Angeles)

Niente derby messicano (come spesso capitava) nelle semifinali della Concacaf Champions League 2020. Il colpevole? Los Angeles! A Orlando i sei volte campioni della champions nord-americana si sono arresi agli americani per 1-2. Un successo arrivato in rimonta: intorno al quarto d’ora del primo tempo infatti Yoshimar Yotun portava in vantaggio gli ospiti realizzando il calcio di rigore (delizioso cucchiaio ai danni di Vermeer) concesso per un fallo di Segura su Pineda. La gioia degli ospiti dura poco: prima del riposo, Carlos Vela si procura (steso da Jurado) e realizza (l’estremo difensore di Gonzalez riesce solo a intuire) una massima punizione. Nella ripresa i messicani hanno un maggiore possesso palla ma la squadra di Bradley è più brava a trovare le conclusioni in porta. In una di queste, al 71′, Kwadwo Opoku (da pochissimo in campo al posto di uno spento Musovski) sfodera un grande sinistro da appena dentro l’area e completa la rimonta dei suoi.

Los Angeles nella semifinale di domenica sfiderà il Club America che ha subito una sconfitta indolore (1-0, decisivo Conway al minuto 82) contro l’Atlanta United. Indolore in virtù del 3-0 con cui lo scorso marzo Herrera sconfisse l’allora tecnico degli statunitensi Frank de Boer poi sostituito dall’attuale Glass. Il prossimo 22 dicembre in campo anche Olimpia-Tigres de la UANL. CHAMPIONS AMERICA