Walid Regragui, tecnico Wydad Casablanca

Come da previsione Al Ahly e Wydad Casablanca sono le finaliste della CAF Champions League 2021-22. Difficile pensare ad un esito diverso dopo le gare di andata delle semifinali. E infatti egiziani e marocchini si sono accontentati di due pareggi: quello per 2-2 in casa dell’ES Setif e quello per 1-1 col Petro de Luanda.

Partiamo dall’Algeria dove i campioni in carica di Pitso John Mosimane aprono e chiudono le marcature nelle battute iniziali e finali del match con Radwan (piattone sinistro dopo una bella triangolazione con Tau) e Sherif (bel diagonale di destro sul passaggio dell’assistman di giornata Tau). Nel mezzo c’è stata la bella rimonta dei padroni di casa che avevano spazzato via lo svantaggio con i gol di Kendouci (sinistro imprendibile prima del tè) e Benayad (gran destro dalla distanza con El Shenawy non esente da colpe).

A Casablanca è invece la squadra poi eliminata a spezzare l’equilibrio della semifinale di ritorno: al 21′ il brasiliano Gleison ammutolisce il Mohamed V con un chirurgico sinistro dal limite che fa impazzire solo i pochi tifosi giunti da Luanda. L’entusiasmo dei ragazzi di Alexandre Santos dura però poco: al 28′ Farhane, sul corner calciato da Attiyat Allah, insacca di testa riuscendo a far passare la palla tra Wellington e To Carneiro. Gli ospiti hanno l’occasione di riportarsi in vantaggio poco prima del riposo ma il colpo di testa da distanza ravvicinata di Mindinho è respinto da Tagnaouti. Nella ripresa va vicinissimo al gol solo Yano (in campo dal 65′ per Gleison) quindi a far festa è la squadra allenata da Regragui che il prossimo 30 maggio contenderà la coppa all’Al Ahly puntando alla terza coppa della sua storia. LECHAMPIONS AFRICA

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