Penarol in semifinale dopo 24 anni

La rinascita del Peñarol continua a prender corpo. I gialloneri di Montevideo dopo 24 anni arrivano alle semifinali della Libertadores: un grande risultato per il club più prestigioso d’Uruguay, che segue a un anno di distanza l’exploit della ‘Celeste’ ai mondiali del Sud Africa. Ma superare i cileni dell’Universidad Catolica è stato tutt’altro che facile. A Santiago del Cile gli uomini di Aguirre se la sono vista brutta: all’85’ erano sotto 2-0, con la prospettiva di doversi giocare la qualificazione ai rigori (in questa fase del torneo non sono previsti i supplementari).

L’Universidad aveva pareggiato lo 0-2 dell’andata grazie ai gol al 18′ di Fernando Meneses (su assist di Pratto) e al 69′ con un rasoterra di Roberto Gutierrez, mandato in campo da Pizzi appena sette minuti prima al posto di Jose Villanueva. Ma i minuti finali, come a Montevideo, sono stati ancora fatali all’Universidad: al Centenario aveva subito il raddoppio uruguagio al 94′, stavolta è stata eliminata dal gol siglato da distanza ravvicinata all’85’ da Fabian Estoyanoff, subentrato a Matias Mier al 67′. Un gol che mette definitivamente al tappeto l’Universidad, una delle migliori realtà del calcio sudamericano. “Dobbiamo essere orgogliosi di questo risultato perché abbiamo eliminato il Catolica, una grande squadra che gioca veramente molto bene” è il cavalleresco riconoscimento alla bravura degli avversari da parte della punta del Peñarol Juan Manuel Olivera.
Per gli urugagi ora appuntamento in semifinale col Velez Sarsfield: andata fra una settimana in casa al Centenario. L’obiettivo è ripetere sino in fondo il cammino del 1987, quando i campioni di Montevideo conquistarono la quinta, e per ora ultima, Libertadores della propria storia, superando l’America Cali in finale con un gol all’ultimo minuto dei supplementari dell’attuale tecnico Diego Aguirre.

L’altra semifinale vedrà protagonisti i paraguayani del Cerro Porteño e i brasiliani del Santos, già qualificati a spese dei colombiani dell’Once Caldas. Al Cerro, dopo l’1-1 ottenuto in Messico in casa dei Jaguares de Chiapas, bastava lo zero a zero per raggiungere nuovamente le semifinali dopo 12 anni. La qualificazione è stata blindata al 70′ dal colpo di testa di Pedro Benitez, bravo a punire un maldestro tentativo di rinvio della difesa messicana. La giornata no dei Jaguares si è completata con l’espulsione all’82’ di Fuentes, capace di farsi ammonire due volte nell’arco di sei minuti.

Nel quartetto delle semifinaliste non c’è nessuna squadra che svetti sulle altre. Forse solo il Velez ha qualcosa in più, ma la prospettiva più intrigante è quella di una finale Santos-Peñarol, remake delle finali che hanno caratterizzato le prime edizioni del torneo negli anni Sessanta, gli anni di Pelè e Daniel Onega. ECL AMERICA

Coppa Libertadores 2011 – Ritorno quarti di finale / Santiago del Cile, San Carlos de Apoquindo

UNIVERSIDAD CATOLICA-PENAROL 2-1 (1-0)

Universidad Católica: Garcés; Valenzuela, Martínez, Parot, Eluchans; Ormeño, Costa (51′ Silva); Meneses (79′ Cañete), Mirosevic, Pratto, Villanueva (62′ Gutiérrez). Allenatore: Juan Antonio Pizzi
Peñarol: Sosa; González, Valdez, G. Rodríguez, D. Rodríguez; Corujo, Freitas, Aguiar, Mier (67′ Estoyanoff); Olivera, Martinuccio. Allenatore: Diego Aguirre

Arbitro: Heber López (Brasile)
Reti: 18′ Meneses, 69′ Gutiérrez; 85′ Estoyanoff
Ammoniti: Ormeño; Corujo, Freitas

Coppa Libertadores 2011 – Ritorno quarti di finale / Asuncion, General Pablo Rojas

CERRO PORTENO-JAGUARES DE CHIAPAS 1-0 (0-0)

Cerro Porteño: Barreto; Piris, P. Benítez, Uglessich, C. Benitez; Cáceres (69′ Núñez), Villarreal, Torres, Fabbro; Juan Manuel Lucero (72′ Julio Dos Santos), Nanni (62′ Bareiro). Allenatore: Leonardo Astrada
Jaguares: Villaseñor; Martínez, Fuentes, Razo, Valdez; Rodríguez, Hernández (80′ Rojas), Esqueda, Andrade (56′ Zamora); Pedroza (61′ Salazar), Martínez. Allenatore: José Guadalupe Cruz

Arbitro: Darío Ubríaco (Uruguay)
Rete: 70′ D. Benitez
Ammoniti: Uglessich, Nanni; Martinez, Valdez
Espulso: Fuentes (82′)