Con due gol negli ultimi cinque minuti i fracesi passano ai danni del Racing Santander. Fuori il Siviglia vincitore di due delle ultime tre edizioni.
Con le partite dei primi quattro gruppi si chiude la fase a gironi della Coppa Uefa. Oggi il sorteggio dei sedicesimi di finale, che vedranno protagoniste 32 squadre: le 24 qualificate dagli otto gironi Uefa, più le 8 provenienti dalla Champions League.
Gruppo A
L’impresa del giorno è quella del Paris Saint Germain. I parigini affrontavano gli olandesi del Twente già qualificati. Non un’impresa superarli, ma per eliminare il Racing Santander servivano gol: quattro. Due sono arrivati nei primi venticinque minuti: Luyindula all’8 e Sessegnon al 25′ hanno fatto sognare il Parco dei Principi che già pregustava la goleada. Invece la partita si è arenata e per vedere i gol qualificazione si è arrivati agli ultimi cinque minuti di gioco: Kezman all’84’, dopo che aveva sbagliato un rigore pochi minuti prima, e Luyindula all’86’ segnano i gol che regalano alla squadra della capitale i sedicesimi di finale ai danni del Racing Santander vincitore 3-1 sul Manchester City. Nonostante la sconfitta gli inglesi chiudono al primo posto. Una sconfitta insignificante per la classifica dei citizens ma che crea ulteriore pressione su Mark Hughes. Il tecnico gallese sta facendo peggio di Eriksson lo scorso anno e la proprietà, nonostante le rassicurazioni pubbliche, è già alla caccia di un sostituto di alto profilo che possa in breve tempo portare il club nell’elite del calcio europeo. Sono questi i motivi per cui la debacle iberica – sotto 3-0 dopo 54′ e gol della bandiera solo al 90′ grazie a Caicedo – in una partita dal risultato ininfluente avrà ripercussioni pesanti sul futuro di tecnico e diversi giocatori.
Gruppo B
Un gol di Olexander Rykun all’84’ ha dato al Metalist Kharkiv l’1-0 sul Benfica e la vittoria del girone. Il successo della squadra ucraina nello stadio Da Luz di Lisbona è costato il primo posto al Galatasaray: i turchi, già qualificati, passano assieme all’Olympiakos che ha superato in casa l’Hertha Berlino 4-0, segnando tutti i gol nella ripresa: Cearense, Galletti, Torosidis e Diogo.
Gruppo C
Il Siviglia è la vittima più illustre del torneo. Gli andalusi vincitori della penultima e terz’ultima edizione della Coppa Uefa sono stati sconfitti a Marassi dalla Sampdoria 1-0, gol di Jonathan Bottinelli. La squadra di Mazzarri ha così guadagnato il passaggio del turno proprio ai danni degli spagnoli, alle spalle dello Stoccarda vincitore 3-0 sullo Standard Liegi: Khedira, Hilbert e Marica i goleador. I belgi nonostante la sconfitta chiudono il girone in testa. Un bel risultato per una squadra che nei preliminari di Champions League aveva sfiorato la clamorosa eliminazione del Liverpool.
Gruppo D
«La Coppa Uefa è una competizione dove è più facile entrare che uscire». La frase – per la quale dovrebbe chiedere il copyright – è di Harry Redknapp. Il manager del Tottenham, al contrario del predecessore Juande Ramos, ha in testa solo il campionato e vede questo torneo come una distrazione. Nel primo tempo contro lo Spartak Mosca i suoi hanno fatto il possibile per assecondare i suoi desideri: il brasiliano Gilberto (all’ultima apparizione con gli Spurs) ha fornito un retropassaggio-assist a Dzyuba che al 23′ ha portato in vantaggio la squadra di Michael Laudrup. E’ sempre Dzyuba al 33′ a raddoppiare con una bella conclusione a girare che supera Gomes. Andare all’intervallo sotto di due reti contro una squadra già fuori era troppo anche per Redknapp che ha chiesto ai suoi una reazione. E’ arrivata. Al 67′ grazie alla prima rete nel Tottenham del gioiellino croato Luka Modric e al colpo di testa di Tom Huddlestone che al 73′ ha fissato il punteggio sul 2-2. La sconfitta in Olanda dell’Udinese, già sicura del primo posto, ha consentito al Nec di conquistare la terza piazza alle spalle degli italiani e degli inglesi. Fine della storia per Spartak e Dinamo Zagabria. ECL