Senda de campeones di Martí Perarnau

Senda de campeones di Martí Perarnau

“Nell’albero genealogico del Barcellona, Laureano Ruíz è il nonno, Johan Cruyff il padre e Pep Guardiola il nipote”. Così Martí Perarnau, in occasione della presentazione del suo libro “Senda de campeones” (al momento disponibile solo in catalano e in spagnolo), ha voluto evidenziare come gli exploit del Barca attuale abbiano radici profonde, nobili e radicate nel tempo. Il giornalista catalano, come si può apprezzare nel suo blog, è un grande conoscitore della storia ma soprattutto dell’attualità blaugrana: per sapere chi sono i 50 giovani più promettenti della Cantera, basta leggere il sesto e ultimo capitolo del libro, dove mette in luce il filo che collega il Camp Nou, tempio della prima squadra, al centro di allenamento de La Masia. Un cammino percorso con successo da otto undicesimi della formazione campione d’Europa 2011: Valdes, Puyol, Piqué, Busquets, Xavi, Iniesta, Pedro, Messi.
Se il libro “Barca: una passione popolare” di Jimmy Burns era ideale per capire perché questo è Más que un club (chi sono e cosa provano i cules; quel che rappresenta la squadra per tutta la gente di Catalogna; la rivalità col Real Madrid; l’impatto, anche sociale, di giocatori come Samitier, Alcàntara, Kubala, Cruyff e Maradona), quello di Perarnau si concentra sul campo da gioco, spiegando tattica, filosofia e organizzazione del lavoro dei campioni d’Europa. Guardiola sta raccogliendo frutti di altri ma continua a seminare, e qui si rivela come.

Come quando ascoltiamo le partite alla radio. Storie di sport minuto per minuto di Giovanni ScaramuzzinoSono invece le emozioni che solo lo sport sa regalare il cuore del romanzo “Come quando ascoltiamo le partite alla radio. Storie di sport minuto per minuto“, scritto dal radiocronista Rai Giovanni Scaramuzzino, una delle voci di “Tutto il calcio”.
Scaramuzzino mette insieme storie diverse: dal calciatore senza più numero sulla schiena diventato ex suo malgrado, al ciclista staccato in salita nel giorno in cui tutti lo davano per favorito.
I protagonisti sono quelli delle cronache dell’attualità sportiva, tenuti insieme da un doppio legame. Verso il passato: attraverso l’ascolto di una partita o di un avvenimento sportivo trasmesso alla radio. Verso gli altri: riti e particolari all’apparenza secondari, dal Super Tele alla sciarpa messa da parte, costringono le varie storie e i loro personaggi a confrontarsi tra loro. ECL

 

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