Più che uno scontro tra titani, due squadre allo specchio. Cska e Inter arrivano alla sfida della seconda giornata di Champions League più o meno nelle stesse condizioni: entrambe reduci da un successo 3-1 in campionato, dopo quattro partite senza vittorie. La differenza sta nelle scelte tecniche. Continuità è il nuovo credo del Cska Mosca, che nel dicembre 2009, dopo aver alternato in panchina Zico e Juande Ramos nell’arco di due mesi, si è affidato alle cure di Leonid Slutski, riuscito nel miracolo di portare la squadra ai quarti di Champions League e vedersi confermare la fiducia per il biennio successivo. Claudio Ranieri spera di poter ripetere nell’Inter l’impresa di Slutski, capace di portare tranquillità, programmazione e saggezza in un ambiente fin troppo incline a ribaltoni e azzeramenti: il tutto sbagliato, tutto da rifare di Bartali ben si attaglia a queste due società.
Di certo con l’arrivo di Cluadio Ranieri sono stati azzerati gli equivoci tattici e psicologici che avevano caratterizzato il bimestre Gasperini e favorito risultati “impossibili” come la sconfitta a San Siro contro il Trabzonspor: difesa a tre, poi a quattro, nuovamente a tre; Sneijder: terzo attaccante, rifinitore, regista arretrato. Contro il Bologna l’ex tecnico della Roma è ripartito dalle cose semplici: lavorando sulla psicologia (“Siete forti, non potete aver dimenticato come si vince”); imponendo lo schema più conservativo e facilmente assimilabile (il 4-4-2); mettendo in campo l’undici più logico (come evidenziato dalle scelte in attacco: Milito in panchina e Forlan, non utilizzabile in Europa, dal primo minuto assieme al motivatissimo Pazzini). Ne è venuto fuori un successo per 3-1 che dà morale e rassicura un ambiente che fatica a digerire i cambi di direzione troppo drastici: era accaduto a Benitez e lo stesso Mourinho aveva dovuto rinunciare al suo 4-3-3 per rimettere in pista il 4-3-1-2 di Roberto Mancini.
“Non ho ancora avuto il tempo di grossi cambiamenti tattici. Contro il Bologna mi sono limitato a mettere i giocatori nelle posizioni che conoscono meglio. Ogni match ha la sua storia e a Mosca sarà una partita diversa: sia da quella col Bologna che dalle quattro vinte in passato dall’Inter sul Cska”. Assieme agli infortunati Thiago Motta, Maicon e Stankovic, all’inutilizzabile Forlan, fuori anche Wesley Sneijder e Andrea Ranocchia, che vanno ad aggiungersi a una lista infortunati che riporta alla memoria l’autunno scorso e le accuse ai metodi del sergente Benitez. Ranieri non si lamenta: “Sarebbe stato bello avere tutti i giocatori disponibili ma non è così e quindi è inutile pensarci. Dobbiamo contare sulle forze di chi c’è. Saremo all’altezza della situazione”.
L’ultimo successo nella Premier League russa non inganni: il Cska non arriva al match in grande condizione, il 3-1 sul Volga è arrivato negli ultimi venti minuti di gara, con gli ospiti in dieci uomini dal 49′. La squadra di Slutski, anch’essa falcidiata dagli infortuni (indisponibili: Honda, Akinfeev, Vasin, Necid, Schennikov e l’ex Liverpool González), punta sulla vena realizzativa di Seydou Doumbia, sette gol nelle ultime sei partite in cui è sceso in campo: due gol nella prima giornata di Champions contro i campioni di Francia del Lille e altre due reti negli ultimi due turni di campionato. Il Cska, nonostante rendimento e forma diano indicazioni contrarie, punta dichiaratamente al passaggio del turno per celebrare in modo degno il centenario del club (festeggiato lo scorso 27 agosto). Il manto artificiale dello stadio Luzhniki può essere un’arma decisiva: sull’erba sintetica di Novara i nerazzurri hanno messo in scena una delle peggiori esibizioni degli ultimi anni (gara che è costata la panchina a Gasperini), ma in verità il terreno era l’ultimo dei problemi di quell’Inter. ECL EUROPA
Uefa Champions League 2011-12 / Seconda giornata fase a gironi – Mosca, stadio Luzhniki ore 18
Possibili formazioni
CSKA MOSCA-INTER
Cska Mosca: Chepchugov, A.Berezutski, Ignashevich, V.Berezutski, Nababkin, Oliseh, Aldonin, Mamaev, Tosic, Doumbia, Vagner Love. Allenatore: Slutski
Inter: Julio Cesar, Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Alvarez (Jonathan), Zanetti, Cambiasso, Obi; Pazzini, Milito. Allenatore: Ranieri
Arbitro: Craig Alexander Thomson (Scozia)
Il programma della seconda giornata della fase a gironi
Martedi, 27/09/2011
Cska Mosca-Inter
Bayern Monaco-Manchester City
Napoli-Villarreal
Lione-Dinamo Zagabria
Real Madrid-Ajax
Trabzonspor-Lille
Otelul Galati-Benfica
Manchester United-Basilea
Mercoledi, 28/09/2011
Zenit-Porto
Valencia-Chelsea
Bayer Leverkusen-Genk
Marsiglia-Borussia Dortmund
Milan-Viktoria Plzen
Shakhtar Donetsk-Apoel
Bate Borisov-Barcellona
Arsenal-Olympiacos
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