Real Madrid Mondiale per Club 2022

Nessuno come loro: Real Madrid campione mondiale per quinta volta e Toni Kroos per la sesta. Il 33enne campione tedesco alla cinquina coi blancos può aggiungere il successo nel 2013 col Bayern. Nessun altro giocatore né club ha saputo fare meglio, a meno di considerare anche i tre trionfi nella vecchia coppa Intercontinentale proprio del Real. E chissà se lo storico primato convincerà il tedesco a mantenere o rivedere i propositi di ritiro a fine stagione.

Il record di Kroos è forse il momento più memorabile del Mondiale per club 2022, un torneo mai in dubbio, col Real Madrid sicuro vincitore prima ancora di partire per la trasferta in Marocco. Nessuno poteva impedire ai campioni d’Europa di conquistare il trofeo. Non l’ambizioso quanto discontinuo Flamengo, eliminato in semifinale e vincitore a fatica della finalina per il terzo posto sull’Al Ahly 4-2, grazie a due rigori dell’ex interista Gabriel Barbosa (“Gabigol”) e a un uomo in più per la mezz’ora finale.

E se avevano poche chances i brasiliani, figurarsi i campioni d’Asia guidati dall’ex tecnico del River Plate Ramon Diaz (nonché ex centravanti di Avellino, Napoli, Fiorentina e Inter), esaltati dal sorprendente successo proprio sui brasiliani ma consapevoli di non poter opporre più di un’onorevole resistenza contro Modric e compagni.

La finale di Rabat conferma tutto. Dopo nemmeno venti minuti l’Al Hilal è sotto di due reti, per merito del duo sudamericano Vinicius (miglior giocatore del torneo) e Valverde. Al 26′ Marega dimezza lo svantaggio in contropiede, punendo un (comprensibile) calo di tensione della retroguardia madrilena. Il primo tempo si chiude sul 2-1 per gli uomini di Ancelotti, che però in avvio di ripresa tolgono ogni speranza agli arabi con Benzema e Valverde, che portano i blancos sul 4-1 prima dell’ora di gioco. Vietto al 63′ accorcia ma ci pensa Vinicius a ristabilire le distanze.

Paradossalmente i tanti capovolgimenti di fronte, la pioggia di gol, l’assenza di cartellini contribuiscono a trasformare la finale in un’amichevole. Prova ne è il 5-3 di Vietto al 79′, che completa la terza doppietta della giornata (di Valverde e Vinicus le altre) e rende numericamente meno evidente il divario tra le due squadre.

Nel finale Marega si divora da due passi il possibile gol del 4-5 ma non trema nessuno. Sarebbe cambiato davvero poco: niente e nessuno poteva togliere questa coppa al Real e a Kroos. Per i blancos adesso testa al campionato, dove il Barcellona è in fuga, e alla Champions, per l’ottavo di finale contro il Liverpool, replica della finale vinta a Parigi. A differenza di qualche mese fa, i blancos arrivano alla sfida contro gli uomini di Klopp coi favori del pronostico, visto il pessimo momento di forma dei reds. Altri titoli in vista per la bacheca madrilena. LECHAMPIONS

Mondiale per club 2022 – Finale / Rabat (Marocco), Stadio Moulay Abdallah

REAL MADRID-AL HILAL 5-3 (2-1)

Real Madrid: Lunin, Carvajal (Vallejo 79′), Rudiger, Alaba, Camavinga; Modric (Nacho 74′), Tchouameni (Ceballos 62′), Kroos (Asensio 74′); Valverde, Benzema (Rodrigo 62′), Vinicius Jr. Allenatore: Carlo Ancelotti
Al Hilal: Al Muaiouf, Saud Abdulhamid, Jang Hyun-Soo, Ali Al Bulayhi, K. Al Dawsari; Cuellar, Kanno; Carillo (Michael Richard 75′), Vietto, S. Al Dawsari (N. Al Dawsari 75′); Marega. Allenatore: Ramon Diaz

Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)
Reti: Vinicius Jr. 13′, 69′, Valverde 18′, 58′, Benzema 54′; Marega 26′, Vietto 63′, 79′
Ammoniti: –

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