Real Madrid in festa

E fanno sei! Il Real Madrid supera 1-0 il Gremio su calcio piazzato di Cristiano Ronaldo e per la sesta volta conquista il titolo di campione del mondo. Nella bacheca dei blancos tre Coppe intercontinentali e tre Mondiali per club. Nessuno come loro.
Successo che non sorprende e che segue quello ottenuto un anno fai ai supplementari ai danni del Kashima Antlers. Il Gremio avrebbe dovuto rappresentare un avversario più complicato dei giapponesi. Non è stato così.
Fresco vincitore della Libertadores 2017, il Gremio ha giocato una partita accorta, con una tattica speculativa che smentiva nei fatti la baldanza del suo tecnico Renato Portaluppi, che aveva animato la vigilia della finale della Fifa club world cup 2017 col suo giudizio su Cristiano Ronaldo.
Richiesto di commentare l’autoincoronazione del portoghese di miglior giocatore della storia del calcio, aveva risposto così: “Ero meglio di lui. Basta chiederlo a chi ha giocato con me”. O ai tifosi della Roma, che dopo averlo idolatrato nei primi tre mesi, avevano dovuto ripiegare sul più affidabile Rudi Voeller. In verità Renato è stato anche il calciatore che da solo nel 1983 aveva portato il Gremio sul tetto del mondo, firmando con una sua memorabile doppietta il 2-1 sull’Amburgo, giustiziere della Juventus nella finale di Coppa Campioni di Atene.
Ma da allenatore il bis non gli riesce. A Renato tocca invece mandare giù una sconfitta firmata proprio da Ronaldo, su un grossolano errore della propria difesa. Rimpianti per l’errore ma non per il risultato, perché il Gremio non ha mai testato Keylor Navas. Impossibile vincere.
Preceduta dal 4-1 del Pachuca sull’Al Jazira nella finale per il terzo posto, la finalissima di Abu Dhabi vede il Real subito in controllo, anche se fatica a trovare varchi nella difesa del Gremio. La prima conclusione dei brasiliani arriva solo al 28′ su calcio piazzato di Edilson, che di esterno destro dai 35 metri lambisce la traversa alla sinistra di Navas. Conclusione imitata dieci minuti più tardi da Cristiano Ronaldo, che dai 20 metri manda il suo missile di poco alto. Ma al 53′ il cinque volte Pallone d’oro portoghese sblocca la partita con l’aiuto della difesa brasiliana, che prima lo stende con Jailson su un doppio passo da fermo, poi allarga le maglie della barriera, lasciando passare una palla che avrebbe dovuto respingere. Un buco che mette fuori causa Grohe. Cinque minuti più tardi CR7 sigla il raddoppio su assist di Benzema, ma l’arbitro messicano Cesar Ramos annulla per fuorigioco millimetrico del francese. Al 65′ Grohe non trattiene una conclusione di Modric dalla distanza ma il palo viene in soccorso dell’estremo difensore brasiliano. Nel finale Grohe è bravo a negare il 2-0 sia a Ronaldo che a Bale, subentrato a Benzema. Il raddoppio non arriva, arriva invece alla fine il premio di miglior giocatore del torneo a Luka Modric. Meritato.
Per Zidane ottavo titolo in meno di due anni sulla panchina madridista. Per Ronaldo e Kroos è il quarto successo nella competizione: tre col Real, uno con lo United per il portoghese, uno col Bayern per il tedesco. Vincenti. LECHAMPIONS

Mondiale per Club 2017 – Finale / Abu Dhabi, Sheikh Zayed Sports City

REAL MADRID-GREMIO 1-0 (0-0)

Real Madrid: Navas, Sergio Ramos, Marcelo, Daniel Carvajal, Varane, Modric, Kroos, Casemiro, Isco (73′ Vazquez), Ronaldo, Benzema (80′ Bale). All. Zinedine Zidane
Gremio: Grohe, Geromel, Edilson, Kannemann, Cortez, Jailson, Michel (84′ Maicon), Ramiro (71′ Everton), Barrios (63′ Jael), Fernandinho, Luan. All. Renato Portaluppi

Arbitro: Ramos (Messico)
Rete: Cristiano Ronaldo 53′
Ammoniti: Casemiro

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