Walid Azarou (Al Ahly)

Due agevoli vittorie nelle semifinali di ritorno regalano a Wydad Casablanca e Al Ahly la finale della CAF Champions League 2017. Compito non complicatissimo si prevedeva per il Wydad, da non prendere sottogamba quello del Al Ahly che tra le mura amiche contro l’Etoile du Sahel era chiamato a ribaltare il ko (2-1) dell’andata. I marocchini a Casablanca impiegano mezz’ora per sbloccare lo 0-0 (che era stato anche il risultato finale dei primi 90′ in Algeria contro l’USM). Bellissima l’azione di Bencharki perfezionata poi dalla zampata vincente di El Karti che nell’area piccola anticipa Meftah e ‘buca’ Zemmamouche. Il numero 17 di Ammouta è protagonista anche nella ripresa dove da assistman si trasforma in bomber. Al 54′ salta più in alto di tutti sulla punizione precisa di Ounajem e fa 2-0, a tempo scaduto si fa beffe di Chafai e lascia partire un bolide di destro che si insacca sotto la traversa. Sul 2-0, e con i padroni di casa in inferiorità numerica per il rosso per doppia ammonizione a Atouchi, Abdellaoui ha accorciato le distanze per gli uomini di Put. Ma nessuna rimonta.
Rimonta, anzi rimontona, è stata invece quella dell’Al Ahly che a Borg El Arab impiega appena 2′ per portarsi avanti: la punizione innocua di Maaloul vien snobbata dalla difesa tunisina e finisce nel sacco senza essere toccata da nessuno, neanche da Mathlouthi. Il repentino svantaggio taglia le gambe alla squadra di Velud che di li a poco viene travolta dal goleador del match Walid Azarou. Il 22enne attaccante di casa va a bersaglio tre volte tra il 23′ e il 48′: due incornate e un calcio di rigore fanno esplodere lo stadio e evidenziano in modo clamoroso gli orrori della retroguardia ospite. A giochi fatti arrivano anche le reti bandiera firmate da Bedoui e Msakni prontamente ‘pareggiate’ dalla comica autorete di Nagguez e dalla ‘bomba’ da fuori area di Rami Rabia. Tra questo fine settimana e il prossimo le due finali. LECHAMPIONS AFRICA