Auckland City e Waitakere all'ingresso in campo nella finale del campionato neozelandeseWaitakere United contro Dragon: la sfida tra i campioni di Nuova Zelanda e i debuttanti di Tahiti, che andrà in scena domani al Fred Taylor Park, darà il via alla fase a gironi dell’OFC Champions League 2013. Un torneo che rischia di entrare nel guinness dei primati per la sua lunghezza: tra i Preliminari e la fase a gironi sono passati infatti quasi 10 mesi. Un buco determinato dalla volontà della Confederazione oceanica di riformare calendario e formula della competizione. Una vera rivoluzione: il programma dell’O-League tradizionalmente partiva a ottobre e finiva a maggio, quest’anno verrà concentrato in sei settimane. La novità del calendario contingentato non è l’unica, è accompagnata infatti da un nuovo logo, dal cambio di denominazione del torneo (che da O-League diventa ufficialmente OFC Champions League), dall’introduzione delle semifinali e della finale unica, che si disputerà ad Auckland il prossimo 19 maggio. Una sede che molto probabilmente ospiterà la sfida tra le due squadre di casa: Auckland City e Waitakere United. Le due formazioni neozelandesi, rispettivamente campione continentale in carica e campione nazionale, monopolizzano la Champions oceanica dal 2006: una delle due ha sempre raggiunto la finale e solo nel 2010 l’Hekari United è riuscito nell’impresa di rompere il monopolio neozelandese.

L’edizione 2013 vede nel girone B Auckland (rafforzato dai nuovi arrivi Adam McGeorge e Darren White) e Waitakere (che due settimane fa si è laureato campione di Nuova Zelanda per il quarto anno di fila superando 4-3 ai supplementari proprio Auckland, che seppur in inferiorità numerica conduceva 3-2 sino a un minuto dalla fine dei regolamentari). Con la coppia kiwi quella francofona formata dai neocaledoniani del Mont Dore (che ha superato i Preliminari) e la matricola Dragon, club campione di Tahiti, nato in rappresentanza della nutrita comunità cinese. Davvero difficile non vedere emergere da questo gruppo il duo neozelandese: due posti in semifinale sono praticamente già assegnati.

Decisamente più aperti i giochi nel girone A dove l’Hekari campione oceanico 2010 e l’Amicale finalista 2011, sono sì i maggiori candidati alla qualificazione in semifinale, ma se la dovranno vedere col Ba (finalista nel 2007) e i Solomon Warriors (prima apparizione assoluta nel torneo). Proprio i “guerrieri” delle Isole Salomone, guidati in panchina dal neozelandese Brendan Crichton, ospiteranno al Lawson Tama stadium di Honiara l’Amicale campione di Vanuatu. Una sfida che sa di derby: metà dell’undici titolare ospite è formato da giocatori delle Isole Salomone. Confronto equilibrato anche a Port Moresby tra l’Hekari e i figiani del Ba, due outsider candidate al ruolo di possibile sorpresa. ECL OCEANIA

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