I rossoneri chiudono la fase a gironi con una figuraccia: a San Siro l’Ajax si impone per 2-0. Ronaldinho impalpabile.
Il brasiliano nel sesto turno del gruppo G, riproposto titolare da Allegri dopo diverso tempo (sette panchine di fila) per far rifiatare Zlatan Ibrahimovic, ha mostrato il peggio di sè non entrando mai in partita e ‘giustificando’ in qualche modo le ultime scelte (giustamente non contestate da alcuno) di Massimiliano Allegri che lo vorrebbe via dal Milan già dalla imminente sessione di mercato invernale. E così l’Ajax si è guadagnato l’Europa League ottenendo una vittoria di prestigio al Giuseppe Meazza: i gol di De Zeeuw e Alderweireld, rispettivamente al 13′ e al 22′ del secondo tempo, hanno regalato a Frank De Boer il successo alla prima uscita (in settimana aveva sostituito Martin Jol) come allenatore dei Lancieri. Ma come per l’Inter anche per i rossoneri la sconfitta è stata indolore in quanto la qualificazione agli ottavi di finale in programma dal prossimo febbraio era già in cassaforte dopo la quinta giornata della fase a gironi. Il secondo posto comunque nasconde diverse insidie chiamate per esempio Barcellona, Manchester United e Chelsea: sarebbe stato meno proibitivo con un Gaucho (quello vero) in più.  

I commenti del dopo partita

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan: “Era tutta una questione di motivazione. Non era la partita che volevamo giocare. Perdere una partita in Champions League è sempre deludente, e sul campo avremmo dovuto fare di più. Quando la squadra gioca così male, è difficile per qualcuno mettersi in evidenza. Qualche giocatore doveva riposare e l’infortunio a Flamini è un problema, dato che salterà sicuramente la partita di domenica. È sempre difficile senza Ibrahimović, ma aveva bisogno di una pausa da inizio stagione”.
Frank de Boer, tecnico dell’Ajax: “Ho cercato di spiegare ai giocatori la mia idea di calcio, che è anche l’idea dell’Ajax. Penso che abbiano capito bene. Non sono sorpreso del risultato perché molti dei giocatori schierati questa sera vengono dalle giovanili dell’Ajax e conosco le loro qualità. Ho sottolineato che oggi dovevamo giocare come un vero collettivo, in cui tutti si sacrificano per tutti. Se qualcuno perde la palla, gli altri devono riorganizzarsi subito. E penso che questo i ragazzi lo abbiano fatto bene. Ho chiesto loro di giocare a pallone senza paura, ed è esattamente quello che hanno fatto. Tatticamente abbiamo giocato bene. Abbiamo cercato di giocare la palla lunga per Suarez o Sulejmani. Se non era possibile, dovevamo accontentarci di farla girare, e anche questo lo abbiamo fatto bene. In questo modo siamo riusciti a creare qualcosa come 13 o 14 tiri in porta. Mi auguro che questa vittoria significhi che i miei giocatori credono nelle loro possibilità, perché so che sono in grado di proporre un calcio fantastico”.

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Massimiliano Demurtas

Champions League 2010-11 – Sesto turno fase a gironi – Milano, stadio Giuseppe Meazza

MILAN-AJAX 0-2

MILAN: Amelia; Bonera, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Flamini (26′ Boateng), Pirlo, Ambrosini (64′ Ibrahimovic); Seedorf; Robinho (77′ Merkel), Ronaldinho. All. Allegri
AJAX: Stekelenburg; Van Der Wiel, Alderweireld, Vertonghen, Emanuelson; Enoh, Eriksen, de Zeeuw (82′ Lindgren); Suarez (93′ Tainio), De Jong (85′ El Hamdaoui), Sulejmani. All. F. de Boer.

Arbitro: Claus Bo Larsen (Dan).
Reti: De Zeeuw 58′, Alderweireld 67′.
Ammoniti Suarez e Sulejmani.

I risultati della sesta giornata della fase a gironi

Martedi 07/12/2010
Benfica-Schalke 04 1-2
Manchester United-Valencia 1-1 
Twente-Tottenham 3-3 
Werder Brema-Inter 3-0 
Lione-Hapoel Tel-Aviv 2-2 
Barcellona-Rubin Kazan 2-0
Copenhagen-Panathinaikos 3-1 
Bursaspor-Rangers 1-1 

Mercoledi 08/12/2010
Bayern Monaco-Basilea 3-0 
CFR Cluj-Roma 1-1 
Marsiglia-Chelsea 1-0 
Zilina-Spartak Mosca 1-2 
Real Madrid-Auxerre 4-0 
Milan-Ajax 0-2 
Arsenal-Partizan 3-1 
Shakhtar Donetsk-Braga 2-0 

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