L’Hamburg Arena di Amburgo è il teatro dell’ultimo atto della “nuova coppa Uefa”: Atletico Madrid e Fulham, vere sorprese di questa prima edizione, si contendono il trofeo. 

Dall’anonimato nei rispettivi campionati (Atletico Madrid nono nella Liga, Fulham dodicesimo in Premier) alla splendida ribalta della prima finale di Europa League. Spagnoli e inglesi non si presentano all’Hamburg Arena di Amburgo come “grandi d’Europa” ma con un gran cammino alle spalle. Entrambe nell’Europa 2 han fatto vittime illustri. I madrileni hanno regolato Liverpool, Valencia e Galatasaray, i londinesi Shakhtar Donetsk (detentore della coppa Uefa), Juventus, Wolfsburg e Amburgo (privato così della possibilità di giocare la finalissima in casa).
L’Atletico (curioso il fatto di essere l’unica squadra ad aver vinto l’Intercontinentale senza mai sollevare al cielo la Coppa Campioni) solo dieci anni fa militava nella serie B spagnola, oggi si trova nella situazione di non essere la seconda squadra di Madrid (il prossimo 19 maggio per i Colchoneros c’è anche la finale di Copa del Rey contro il Siviglia) spendendo molto meno del Real che quest’anno ha abbandonato la Champions League già agli ottavi di finale per mano dell’Olympique Lione. Roy Hodgson, fresco di premio come mglior allenatore della Premiership e da molti candidato all’eventuale successione di Fabio Capello alla guida della nazionale inglese, proverà a guidare il Fulham al primo titolo della sua storia secolare. Dopo 131 anni nella bacheca di Craven Cottage non c’è ancora nulla: il massimo traguardo raggiunto è una finale di Coppa d’Inghilterra persa nel 1975 contro il West Ham. ECL

La vigilia dei protagonisti

Roy HodgsonRoy Hodgson, allenatore del Fulham: “Questa è una grande occasione perché è una sfida secca. Siamo una squadra poco blasonata e il cammino è stato più duro. Stiamo provando a vincere questa competizione. E’ stata un’ottima stagione e vogliamo coronarla portandoci a casa il trofeo. Si lavora molto per arrivare in finale, si giocano molte partite importanti, ma alla fine una sola squadra sorride e l’altra resta con le lacrime agli occhi”.
Danny Murphy, centrocampista del Fulham: “Non siamo qui per fare le comparse. E’ una partita importantissima e di certo non ci manca la fame di successo per vincerla. Proveremo a goderci questa esperienza, ma ci si diverte di più quando si vince. Quello che abbiamo ottenuto questa stagione con il Fulham è già davvero speciale. Un solo passo in più e ce lo ricorderemo tutti per sempre. Siamo la seconda squadra di tutti al momento, per il nostro spirito, e per aver sovvertito così tante volte i pronostici battendo squadre che erano favorite alla vigilia. E poi abbiamo anche giocato bene a calcio. Hodgson? Ogni giocatore sembra essere migliorato con Roy e il suo staff ma non c’è nessuna polvere magica. Organizza semplicemente la squadra bene e lavora duramente per metterci in campo nel miglior modo possibile”.

Diego ForlanQuique Sanchez Flores, allenatore dell’Atletico Madrid: “La nostra responsabilità principale è quella di fare un buon lavoro. Sappiamo quanto sia importante questa partita nella storia dell’Atlético ma proveremo a non cambiare troppo le nostre abitudini. Non pensiamo ci siano favoriti e rispettiamo il Fulham, che ha un grande manager e si è meritato il posto in finale. Abbiamo avuto un cammino difficile ma la squadra ha sempre reagito superando ogni ostacolo. Le finali si devono godere e si deve scendere in campo per vincerle. Dovremo solo avere lo stesso spirito che ci ha portati fino a qui”.
Diego Forlan, attaccante dell’Atletico Madrid: “Il Fulham è una squadra ordinata e composta da buoni giocatori. In difesa è molto solida, in mezzo ha un giocatore esperto come Danny Murphy e abituato a vincere trofei, e davanti è molto pericolosa e in grado di far male. Noi favoriti? No, entrambe le squadre hanno il 50% delle possibilità. Naturalmente giocheremo convinti dei nostri mezzi. Sappiamo di essere migliorati molto, anche sul piano dell’ordine tattico. Poi, come tutte le finali, saranno gli episodi a determinare la vittoria o la sconfitta. Sono partite speciali e pertanto imprevedibili nell’epilogo.

Europa League 2009/2010 – Finale – Amburgo, Hamburg Arena (ore 20.45, diretta tv su Italia 1 e Mediaset Premium)

Atletico Madrid: De Gea; Ujfalusi, Perea, Dominguez, Lopez; Reyes, Assuncao, Garcia, Simao; Aguero, Forlan. All. Sanchez Flores.
Fulham: Schwarzer; Paintsil, Hughes, Hangeland, Konchesky; Duff, Murphy, Etuhu, Davies; Zamora, Dempsey. All. Hodgson.

Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia)