La finale è a un passo. L’Herediano supera 3-0 l’America nella semifinale di andata della Concacaf Champions League 2014-15 e ipoteca il posto in finale. Il tris dei costaricani, così netto da lasciare poco spazio alle velleità di rimonta dei 5 volte campioni del Centro America, è il risultato più sorprendente di questa edizione. Impossibile pronosticare un posto in finale per l’Herediano, squadra-materasso del torneo sino a un paio di stagioni fa.
Il momento chiave della sfida giocata allo stadio Eladio Rosabal Cordero di Heredia è arrivato al 27′, quando gli ospiti sono rimasti in dieci per il rosso diretto a Michael Arroyo, colpevole di un’entrata troppo decisa sulla caviglia di Lagos. Espulsione accompagnata da un caos che ha costretto il direttore di gara a far riprendere il match solo cinque minuti più tardi. Nella ripresa i padroni di casa fanno valere la superiorità numerica superando Gonzales per ben tre volte. Al 53′ Esteban Ramirez sblocca il risultato, con una bella conclusione a girare di interno destro dal vertice sinistro dell’area. I messicani anziché chiudersi e limitare i danni si gettano scriteriatamente all’attacco, colpiscono la traversa che gli nega l’1-1, ma lasciano spazi enormi per il contropiede avversario. L’Herediano non crede ai propri occhi e sfrutta al meglio l’opportunità di giocare di rimessa in casa contro una squadra in dieci. Al 69′ Ruiz di testa scavalca Gonzales, rimasto a metà strada tra linea di porta e dischetto del rigore, imitato all’82’ dal neoentrato Hansen, che punisce l’estremo difensore messicano stavolta immobile tra i pali. All’Azteca solo un harakiri dell’Herediano potrà tenere in vita il sogno dell’America di conquistare la sesta Champions Concacaf. LECHAMPIONS AMERICA
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