
Il portiere dell’Inter Baki sbaglia il ventiduesimo rigore della sfida col Lech decretando l’eliminazione dei nerazzurri.
Per qualche istante hanno pensato di essere a Wimbledon nei panni di Isner e Mahut. Nessuno pensava che i polacchi del Lech Poznan per conquistare la qualificazione contro l’Inter Baki avrebbero avuto bisogno dei supplementari, dei rigori e che a calciarli venissiero chiamati tutti i giocatori in campo, portieri compresi. Dopo l’1-0 ottenuto in Azerbaijan una settimana fa, il Lech non si sognava certo di dover faticare così contro la squadra allenata da Kakhaber Tskhadadze. E invece i nerazzurri azeri hanno trovato all’84’ con Karlsons il gol che mandava la gara ai supplementari. Qui nessuna sorpresa sino ai rigori, che invece di sorprese ne riservano parecchie. Apre la serie per il Lech Bosaki che segna. Per gli ospiti il primo a calciare è Zlatinov che sbaglia. Errore cui segue quello di Krivets per i padroni di casa e arriva il pari di Karlsons. Peszko sbaglia ancora per il Lech, ma due tiri dopo è Kruglov a graziare ancora i locali sbagliando a sua volta. Da quel momento inizia una serie di 13 rigori trasformati di fila: 9-8 per il Lech. Hanno calciato e segnato tutti i giocatori presenti, compreso il portiere locale Kotorowski, cui deve rispondere il collega Lomaia. A lui l’onere del 22° rigore: palla pesante, troppo per chi è abituato a stare dall’altra parte. Arriva l’errore: tiro così telefonato da essere bloccato in presa da Kotorowski. Inter Baki a casa e Lech al prossimo turno contro lo Sparta Praga, facile vincitore per 2-0 sul Liepajas Metalurgs.
Dopo le batoste dell’andata per molte l’obiettivo era salvare la faccia. Non tutte ci sono riuscite. Gli islandesi del FH, travolti in a Borisov 5-1, dopo appena un quarto d’ora erano nuovamente sotto di un gol, firmato da Vitali Borisov. E’ bastato per chiudere lì la partita. Il Bate affronterà nel terzo turno un’altra nordica: il Copenhagen, avversario decisamente più tosto. Dopo il 4-0 subito all’andata contro il Partizan Belgrado, il Pyunik si presentava davanti al suo pubblico con lo stesso stato d’animo dei colleghi islandesi. Anche il risultato è stato identico: 0-1, firmato da Cleo al quarto minuto di recupero del primo tempo. Il Partizan non affronterà l’Ekranas ma i finlandesi dell’HJK Helsinki, che hanno atteso sino all’ultimo istante per ribaltare lo 0-1 dell’andata. In dieci uomini dal 55′ per l’espulsione di Bah, i finnici sono riusciti a realizzare l’1-0 al 77′ grazie a Ojala, proprio quando sembravano aver esaurito forze e speranze. Più nulla nei supplementari, nonostante la ristabilità parità numerica (tra gli ospiti espulso Tomkevicius all’87’), sino al penultimo minuto, quando la squadra di Muurinen si è vista piovere dal cielo un autogol di Sidlauskas. Due a zero, rigori evitati e qualificazione. Talvolta basta poco per riscrivere la storia di una partita: una deviazione sfortunata ha ribaltato l’evidenza dei 209 minuti precedenti.
Avanzano i kazaki dell’Aktobe che pareggiano 1-1 in Georgia contro l’Olimpi Rustavi, dopo aver vinto in casa 2-0. Prossimo avversario l’Hapoel Tel Aviv: gli israeliani non paghi del 5-0 di una settimana fa, hanno superato lo Zeljeznicar per 1-0 anche a Sarajevo. Gli estoni del Levadia Tallinn perdono 3-2 in Ungheria contro il Debrecen, che affronterà gli svizzeri del Basilea in uno degli accoppiamenti più equilibrati del terzo turno preliminare. Deve aspettare sino al 77′ lo Zilina per mettere fine al sogno dei maltesi del Birkirkara di raggiungere il terzo turno. Dopo il gol di Piacek al 21′, che pareggiava l’1-0 maltese dell’andata, non arriva per i padroni di casa la goleada attesa. Al contrario, col passare dei minuti, gli slovacchi si innervosiscono, dando coraggio agli ospiti. Lietava al 77′ e Oravac nei minuti di recupero firmano un 3-0 che nasconde molte difficoltà. Prossimi avversari i bulgari del Litex Lovec, vincitori il giorno prima sul Rudar. Derby scandinavo in arrivo per AIK Solna e Rosemborg: agli svedesi in Lussemburgo contro la Jeunesse Esch è bastato lo zero a zero; un gol per tempo (Prica e Henriksen) ha dato ai norvegesi il 2-0 sul Linfield. ECL EUROPA
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2010-11 / Programma terzo turno di qualificazione
(Andata 27-28 luglio 2010/Ritorno 3-4 agosto 2010)
(Non-Champions route) | (Champions route) |
AFC Ajax-PAOK FC FC Dynamo Kiev-KAA Gent Young Boys-Fenerbahçe SC Braga-Celtic FC Unirea Urziceni-Zenit |
Sparta Praha-Lech Poznań Aktobe-Hapoel Tel Aviv Sheriff-Dinamo Zagreb Litex Lovech-MSK Zilina AIK Solna-Rosenborg BK FK Partizan-HJK Helsinki Omonia-Salzburg BATE Borisov-Copenhagen The New Saints-Anderlecht Debrecen-Basel 1893 |
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