


Ci sono volute cinque giornate per festeggiare la prima vittoria nella fase a gironi della Champions League 2013-14. Tre punti d’oro e da ottenere obbligatoriamente se ancora si voleva sperare nella qualificazione agli ottavi di finale. La Juventus alle 20,45 di mercoledì sera occupava l’ultima posizione nel gruppo B. Il rotondo successo sul Copenaghen (3-1) permette invece di fare un bel salto in avanti: in virtù del brutto ko del Galatasaray in casa del Real Madrid (4-1 in 11 contro 10), Buffon e compagni ora sono secondi con due lunghezze in più dei turchi prossimi avversari. Le merengues di Carlo Ancelotti sono ormai irraggiungibili: 13 punti e meritata qualificazione come da previsione. E’ invece alla mano e soprattutto nelle mani dei bianconeri la qualificazione al prossimo turno. Nella sesta e ultima giornata in campioni d’Italia saranno di scena nella caldissima Türk Telekom Arena e lì a disposizione avranno due risultati su tre. Un buon vantaggio anche se non sarà una passeggiata contro i turchi di Roberto Mancini che venderanno cara la pelle. Ma la Juve di questo periodo (e più precisamente dal tremendo ko di campionato in casa della Fiorentina, dove perse 4-2 dopo essere stata avanti di due reti!) non può avere paura e ha i mezzi per oltrepassare l’ostacolo giallorosso. Anche ieri nel gelo di Torino non è stato facile ma il successo sui danesi è stato più che meritato. Protagonista indiscusso della serata Arturo Vidal. Il forte centrocampista ha siglato la sua prima tripletta in carriera (due rigori e un bel colpo di testa) stendendo praticamente da solo la squadra di Solbakken che è riuscita a spaventare lo Stadium solo a inizio ripresa quando ha momentaneamente pareggiato con l’ex Mellberg la prima rete del cileno. Missione compiuta quindi per la Juventus che, come Antonio Conte aveva anticipato nella conferenza stampa della vigilia, negli appuntamenti importanti ha ormai la giusta maturità per non sbagliare. A fine gara il tecnico pugliese fa un’analisi precisa: “Anche all’andata ci hanno segnato su palla inattiva, stavolta ci siamo complicati la vita su una rimessa laterale poi per fortuna siamo stati bravi a reagire. Se non avessimo subito gol sarei stato molto più contento. L’anno scorso abbiamo disputato una Champions molto bella, quest’anno ci siamo complicati la vita da soli perché avremmo meritato la vittoria con il Copenaghen o con il Galatasaray all’andata”. “Ora ce la giocheremo in un ambiente molto caldo: è importante che sia tutto in mano nostra, che dipenda tutto da noi e che non bisognerà aspettare altri risultati – ha proseguito -. Per il nostro dna non possiamo fare calcoli, dobbiamo giocarci la partita e vincerla. Se saranno più bravi loro, li applaudiremo. Questa è una squadra che è nata, anche per mia volontà, per giocarsi la partita sempre. L’abbiamo fatto anche l’anno scorso in casa di Chelsea e Bayern o quest’anno a Madrid”.
Il goleador della serata, Arturo Vidal, è felicissimo: “Per me segnare tre gol in una sola partita è un sogno che si avvera e credo che questa sia una serata importantissima per me e per tutti i cileni del mondo. La cosa più importante, però, è il fatto che abbiamo vinto e che abbiamo compiuto un passo avanti verso la qualificazione. Questo è un girone duro, ma se giochiamo come sa fare la Juventus riusciremo ad andare avanti. Stasera abbiamo giocato bene, con grande fiducia e alla fine siamo riusciti ad ottenere ciò che volevamo, cioé la vittoria. Ora ci aspetta una partita durissima contro il Galatasaray ma andremo là a giocarcela a viso aperto. Ci basta un punto per qualificarci, ma scenderemo in campo puntando alla vittoria, come facciamo sempre”.
L’allenatore del Copenaghen, Ståle Solbakken: “Abbiamo giocato un’ottima partita, soprattutto in difesa. Ovviamente non avremmo mai dovuto concedere loro due rigori, anche se a parte quello siamo riusciti a evitare che la Juventus avesse grandi occasioni. Allo stesso tempo, siamo riusciti a creare una o due o tre occasioni noi, e questo è più o meno quello che ci si aspetta in gare del genere. Se si guardano le occasioni, i numeri sono più o meno gli stessi per entrambe le squadre. Penso che abbiamo controllato la Juventus abbastanza bene e che ci abbiano creato solo piccoli problemi, escluso Llorente che ci ha dato diversi grattacapi. Riesce sempre a smarcarsi. Di nuovo, non avremmo dovuto concedere quei due rigori. Basta chiedere a Jacobsen e Mellberg come si sentono. In ogni caso non ha senso parlarne oltre”. ECL EUROPA
UEFA Champions League 2013-14 / Quinta giornata fase a gironi – Torino, Juventus Stadium
Juventus-Copenaghen 3-1 (1-0)
JUVENTUS: Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Padoin (63′ Marchisio), Vidal (84′ Ogbonna), Pirlo, Pogba, Asamoah, Llorente, Tevez (80′ Vucinic). All. Conte
COPENAGHEN: Wiland, Jacobsen, Mellberg, Sigurdsson, Bengtsson, Claudemir, Gislason, Delaney (76′ Amankwaa), Bolanos (60′ Kristensen), Toutouh (80′ Pourie), Jorgensen. All. Solbakken
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Reti: 29′ (rig), 60′ (rig.) e 63′ Vidal; 56′ Mellberg
Ammoniti: Sigurdsson, Mellberg
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.