L'Ajax infligge la prima sconfitta al Barcellona di Martino

Il Chelsea a Basilea perde con pieno merito a tre minuti dalla fine ma passa ugualmente il turno grazie allo Steaua che blocca sullo 0-0 lo Schalke. L’1-0 subito in Svizzera dai blues grazie al gol di Salah all’87’ arriva al termine di una pessima prestazione degli inglesi, salvati in più occasioni da un ottimo Petr Cech. Mourinho a fine gara ha giustificato la partita no con la stanchezza: “Avrei dovuto cambiare di più e invece ho voluto confermare quasi per intero la squadra che aveva giocato benissimo e vinto 3-0 sul West Ham. Ma quei giocatori erano troppo stanchi dopo due settimane con le loro nazionali”. Sul finire del primo tempo infortunio per Samuel Eto’o, rimpiazzato da Fernando Torres: uno stop che rallenta il recupero della condizione dell’ex centravanti di Inter e Barcellona. La classifica del girone E vede ora il Chelsea a quota 8, un punto sopra il Basilea che a sua volta precede lo Schalke di una lunghezza. Per qualificarsi agli ottavi i tedeschi dovranno superare gli svizzeri nel confronto diretto a Gelsenkirchen tra due settimane.

L’Arsenal, con una doppietta di Jack Wilshere (e nonostante un rigore sbagliato da Ozil), infligge la quinta sconfitta di fila al Marsiglia e si porta in testa al girone F con 12 punti. Staccate di tre lunghezze Borussia Dortmund e Napoli, coi tedeschi che dopo il 3-1 sui partenopei hanno ipotecato il passaggio del turno ai danni della squadra di Benitez. La formazione napoletana è costretta a vincere contro l’Arsenal nell’ultima giornata e a sperare in un colpo gobbo del Marsiglia ai danni del Borussia. Fantascienza.

Nel girone G l’Atletico Madrid non ottiene la quinta vittoria di fila ma si fa bloccare sull’1-1 dallo Zenit di Spalletti, che beneficia anche dell’1-1 imposto dall’Austria Vienna in casa del Porto, grazie allo “storico” primo gol in Champions degli austriaci, firmato da Kienast. La giornata conclusiva vedrà il Porto impegnato a Madrid in casa dell’Atletico e lo Zenit a Vienna. Il match del Vicente Calderon non è decisivo per Spalletti e i suoi: se lo Zenit vince è agli ottavi.

L'Ajax infligge la prima sconfitta al Barcellona di Martino
L’Ajax infligge la prima sconfitta al Barcellona di Martino

La quinta giornata resuscita Milan e Ajax. I rossoneri trascinati da un Kakà entusiasmante superano 3-0 il Celtic, grazie anche alle disattenzioni scozzesi sulle palle inattive. Il successo porta i rossoneri al secondo posto del girone H a quota 8, con un punto di vantaggio sull’Ajax. Gli olandesi, grazie alle reti nel primo tempo dell’ottimo Serero (migliore in campo) e Hoesen, hanno superato 2-1 il Barcellona, mettendo fine alla striscia di 9 ko consecutivi con le squadre spagnole. La prima sconfitta dell’era Martino per i blaugrana arriva con pieno merito, dopo un primo tempo dominato dagli olandesi e chiuso sul 2-0 per i padroni di casa. Al 49′ un fallo di Veltman, in piena area su Neymar, viene punito dall’arbitro Kralovec con espulsione e rigore (trasformato da Xavi). Ma nemmeno la superiorità numerica e gli innesti dei baby Gabarron e Traoré Diarra risvegliano dal torpore i catalani, strigliati da Martino a fine gara: “Non possiamo giocare in Champions in modo così passivo come nel primo tempo. Se lo faremo negli ottavi rischiamo di essere eliminati al primo colpo”. La serata di gioia dell’Ajax è stata macchiata dalla caduta di un tifoso, gravemente ferito alla testa dopo un volo di una decina di metri. ECL EUROPA

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