
La Juve cerca in Francia un posto fra le sedici più forti d’Europa.
In molti si chiedono se la Juventus vera è quella “misurata”, dei successi poco esaltanti (Atalanta, Udinese in campionato, doppia sfida col Maccabi in Champions), oppure quella spumeggiante ammirata contro Roma, Lazio e Sampdoria.
La squadra di Ferrara spesso sorprende negativamente, perciò non è dato sapere come reagirà ai ritorni di Marchisio, Sissoko e Del Piero che dovrebbero in teoria rappresentare dei veri e propri rinforzi. Ma la Juventus è ancora alla ricerca dell’assetto ideale e l’impressione è che il cantiere sia ancora aperto, proprio a causa dei tanti infortuni. In questi casi la formula giusta può trovarsi all’imrpovviso. Il crocevia decisivo per il Milan di Leonardo è stato il Bernabeu, per la Juventus di Ferrara potrebbe essere la sfida di stasera contro il Bordeaux, capolista a sorpresa nel gruppo A; dove c’è pure il Bayern Monaco che è a rischio eliminazione. Quasi certamente i bavaresi raggiungeranno il Liverpool in Europa League.
La Juventus contro la squadra di Blanc (orfana degli infortunati Diarra, Chamakh e soprattutto Gourcouff), con Trezeguet e Iaquinta ko, si affida in attacco al brasiliano Amauri, finora abbastanza deludente (un probelma in meno per Lippi) e a capitan Del Piero, rientrato domenica scorsa nella ripresa del match vinto contro l’Udinese. I bianconeri hanno bisogno però di un altro tipo di apporto da parte dei brasiliani acquistati la scorsa estate: da Diego e Felipe Melo ci si aspetta molto di più. C’è ancora un sensazione complessiva di precarietà, quasi la squadra e il suo tecnico debbano ancora trovare le mosse giuste per decollare. Ciro Ferrara è fiducioso: “Abbiamo più bisogno del Bordeaux dei tre punti anche se i nostri avversari vorranno mantenere la prima posizione in classifica nel girone. Il pareggio certo a noi non cambia la vita, a meno che dalla gara tra Bayern e Maccabi non venga fuori un risultato a noi favorevole. Abbiamo comunque la fortuna di avere in mano la possibilità di qualificarci e di non dover dipendere da altri risultati. Per blasone e tradizione la Juve deve puntare sempre al massimo. Indipendentemente dalle loro assenze vogliamo fortemente i tre punti e troveremo una squadra che ci creerà sicuramente dei problemi”.
Fiducia condivisa da Alessandro Del Piero: “Mi sento bene, ho recuperato e dopo quasi tre mesi senza giocare non era facile rientrare. Sono felice di aver avuto lo spirito giusto. Da luglio a oggi non mi sono sempre allenato con la squadra, il mister ha provato il rombo, il 4-2-3-1, il 4-3-3 e non c’è mai stato nessun problema da parte mia. Non c’è nessun vincolo riguardo alla mia posizione in campo. Il Bordeaux? Non è una sorpresa ma quasi, perché pensando al girone, all’inizio, lo si credeva più equilibrato e si pensava che fino all’ultimo sarebbero stati in palio entrambi i posti validi per la qualificazione”.
Pacato e determinato come sempre il tecnico del Bordeaux, Laurent Blanc: “Al sorteggio tutti consideravano Juve e Bayern favoriti. Era giusto così, in ragione dei titoli vinti da questi due grandi club, della loro storia, gli organici. Quando a metà settembre siamo venuti a Torino per la prima partita del girone ero molto curioso di capire quale fosse la nostra dimensione. E quel pareggio, il modo in cui l’abbiamo ottenuto, ci ha dato molto morale. Le assenze? Il Bordeaux, come ogni altra squadra, è migliore quando dispone dei più forti. Ma l’infortunio è parte del gioco. Chi si qualificherà tra Juve e Bayern? Questa giornata può essere favorevole ai tedeschi, che batteranno il Maccabi. In assoluto, però, è la Juve ad avere maggiori chance dei bavaresi, perché li ospiterà in casa nel’ultima partita del girone”. ECL
Champions League 2009/10 – Quinta giornata fase a gironi – Bordeaux, stadio Stade Chaban-Delmas
Bordeaux: Carrasso; Chalmé Ciani Lans Tremoulinas; Plasil Fernando Diarra Wendel; Cavenaghi Chamakh. A disposizione: Rame, Sané, Jurietti, Jussie, Gouffran, Bellion. All. Laurent Blanc
Juventus: Buffon, Caceres, Chiellini, Cannavaro, Grosso, Sissoko, Melo, Camoranesi, Diego, Giovinco, Amauri. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie, Tiago, Poulsen, Del Piero. All. Ciro Ferrara
Arbitro: Eduardo Gonzales (Spagna)
Le partite giocate martedi sera
Gruppo E
Debrecen-Liverpool 0-1
Fiorentina-Lione 1-0
Gruppo F
Rubin Kazan-Dinamo Kiev 0-0
Barcellona-Inter 2-0
Gruppo G
Rangers-Stoccarda 0-2
Unirea Urziceni-Siviglia 1-0
Gruppo H
AZ Alkmaar-Olympiacos 0-0
Arsenal-Standard Liegi 2-0
Il programma di stasera
Gruppo A
Bordeaux-Juventus
Bayern Monaco-Maccabi Haifa
Gruppo B
Cska Mosca-Wolfsburg
Manchester United-Besiktas
Gruppo C
Real Madrid-Zurigo
Milan-Marsiglia
Gruppo D
Porto-Chelsea
Apoel Nicosia-Atletico Madrid
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