Dopo Giappone, Turchia e Uzbekistan ora la Russia. Il lungo viaggio intorno al globo di Arthur Antunes Coimbra continua. Zico è il nuovo tecnico del Cska Mosca, prende il posto di Valery Gazaev, che lascia questa panchina dopo sette anni. Zico, nuovo tecnico del CSKA MoscaQuello che da giocatore veniva chiamato il Pelè bianco ha superato la concorrenza di allenatori come Roberto Donadoni e Gerard Houllier e adesso avrà circa un mese di tempo per lavorare con i suoi nuovi giocatori prima di affrontare il primo impegno ufficiale.
La pausa invernale del campionato russo consentirà al tecnico brasiliano di preparare al meglio l’esordio, che coincide con la sfida dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa che il 19 febbraio opporrà il Cska all’Aston Villa.
Il curriculum di Zico in panchina non può reggere il confronto con quello formidabile messo assieme lungo la carriera da giocatore, ma è comunque ottimo. Quello di un vincente. L’ex numero dieci dell’Udinese aveva iniziato ad allenare nel 1999 i Kashima Antlers per poi guidare, con ottimi risultati, la nazionale nipponica dal 2002 al 2006. Dopo il mondiale tedesco l’esperienza in Turchia sulla panchina del Fenerbahce, che con Zico manager e Roberto Carlos in campo, conquista il campionato e la Coppa di Turchia. Una stagione folgorante ribadita in parte in Europa nell’annata successiva quando i gialloneri raggiungono i quarti di finale della Champions League dove vengono eliminati dal Chelsea che perderà poi la finale ai rigori contro il Manchester United.
A settembre la scelta sorprendente di accettare le offerte dell’ambizioso club uzbeko Bunyodkor, capace di attrarre giocatori avanti con gli anni ma ancora con un buon mercato come Luizao e Rivaldo. Il trio brasiliano in pochi mesi si toglie la soddisfazione di conquistare il campionato uzbeko e la coppa nazionale. Trofei che non saranno certo ricordati come i più prestigiosi nella bacheca dei tre ma che confermano che nessuno di loro ha dimenticato come si vince. In particolare per Zico si tratta del secondo double alla stagione d’esordio in due paesi diversi. La gratitudine per il doppio successo consente a Zico di ottenere dal Bunyodkor il permesso di interrompere anticipatamente il contratto senza alcuna penale. Anche lì ormai è un eroe.
La capacità di adattarsi in tempi rapidi in realtà sconosciute e di tirare fuori il meglio dai giocatori a disposizione sono le ragioni che hanno indirizzato su Zico la scelta dei dirigenti russi. Sono andati sul sicuro: pochi proclami e tanto lavoro, quel che serve al Cska per riconquistare il titolo che sfugge ormai da due campionati. Zico troverà a Mosca il connazionale Vagner Love capocannoniere dell’ultimo torneo con 20 reti, che non sono state sufficienti a superare il Rubin Kazhan che ha vinto il campionato con quattro lunghezze di vantaggio sui moscoviti. Il secondo posto garantisce l’accesso diretto alla fase finale della Champions League, dove Zico ha già dimostrato di saperci fare. ECL ASIA

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