Quello tra la famiglia Clough e il Derby County è un vecchio amore. La nomina del 42enne Nigel come nuovo manager al posto del dimissionario Paul Jewell, ha riportato tutti al periodo d’oro di Dave Mackay, che in patria e in Europa guidava con successo in campo la squadra allenata da Brian Clough.

Nigel CloughTra il 1967 e il 1973 papà Brian ha portato i Rams dalla Seconda divisione alla Prima, e poi a vincere il primo titolo, quando la vittoria nel campionato inglese era un affare privato tra il Leeds di Don Revie e il Liverpool di Bill Shankly. Alla vittoria del campionato 1971-72 era seguita una campagna gloriosa in Coppa Campioni conclusa in semifinale contro la Juventus, poi sconfitta dall’Ajax. Anni fantastici. Che solo Mackay, passato al ruolo di manager, è stato capace di far rivivere con la conquista del titolo nella stagione 1974-75. Il declino del Derby è stato tutt’altro che lento: retrocessi in Seeconda divisione nel 1980, i Rams sono finiti in Terza nel 1984. Dal titolo alla serie C in meno di nove anni. Il lavoro di Clough era stato totalmente e colpevolmente dissipato. Non hanno aiutato i contemporanei successi di Brian alla guida del Nottingham Forest (portato dalla B alla vittoria in Coppa Campioni nel giro di tre anni).
Un’eredità simile potrebbe schiacciare chiunque e forse per questo si è atteso tanto prima di dare a Nigel Clough il posto che fu di suo padre. La nomina arriva per meriti che hanno a che fare con l’attualità e la sua bravura. In questo caso il nome del padre è stato un peso, quasi un ostacolo. L’ex attaccante del Nottingham Forest, del Liverpool e della nazionale inglese ha guidato per dieci anni il Burton Albion portandolo dalle più basse categorie dilettatistiche a un passo dall’ingresso nelle leghe professionistiche. Nell’accettare l’offerta del Derby, lascia il Burton in testa al torneo con 13 punti di vantaggio sull’Histon. Il gap che separa quel campionato da quello di serie B (Championship) è enorme, ma è certamente questo l’ambito che più compete a un manager come Nigel Clough. Il suo arrivo a Pride Park ha elettrizzato l’ambiente che spera di rivedere con lui il calcio vincente e spettacolare che ha caratterizzato l’ascesa del Burton nelle serie inferiori. Ci vorrà tempo e il primo ad esserne consapevole è il presidente Adam Pearson: «Nigel era la mia prima scelta. Ha una preparazione eccezionale e con lui si potrà costruire un ciclo, mi ha parlato di un lavoro di dieci anni. Quel che volevo sentire». Il lavoro non mancherà: i Rams retrocessi dalla Premiership lo scorso anno col poco invidiabile primato di una sola vittoria in tutta la stagione (in 108 anni solo il Loughborough ci era riuscito), in campionato continuano ad arrancare. In Coppa di Lega invece i Rams hanno raggiunto le semifinali e al Pride Park, poche ore dopo la presentazione di Clough, hanno superato 1-0 un Manchester United distratto e svogliato. All’Old Trafford sarà dura per il Derby strappare la qualificazione, ma sono quelli i palcoscenici cui i Rams e la famiglia Clough sentono di appartenere. ECL