“Vogliamo andare in semifinale e giocando meglio dei nostri avversari ci riusciremo”. E’ un Carlo Ancelotti sereno e molto fiducioso quello che si presenta nella conferenza stampa della vigilia del match tra il suo Chelsea e il Manchester United valido per l’andata dei quarti di finale di Champions.
Le due squadre inglesi ritrovano il derby europeo a tre anni di distanza dal successo dei Red Devils nella finale del 2008 quando la squadra di Manchester si impose ai calci di rigore alzando al cielo per la terza volta il trofeo.
“Il passato è passato e non conta più nulla – ha precisato l’ex tecnico del Milan -. Contro lo United ho buoni precedenti, ma la partita che conta sarà la prossima e tutto sarà diverso. Siamo in forma e anche se affronteremo un’avversaria formidabile, abbiamo i mezzi per uscire vincitori. Per molti anni il Chelsea è arrivato a un soffio dalla conquista della Champions League e ha a disposizione i giocatori per riuscire nell’impresa. Speriamo di avere fortuna in questa stagione. Ci saranno 180 minuti da giocare e vogliamo partire nel migliore dei modi, ma credo che tutto si deciderà
all’Old Trafford. Affrontare lo United in Champions League sarà diverso, dovremo essere fiduciosi e concentrati. Vogliamo andare in semifinale e giocando meglio dei nostri avversari ci riusciremo. La Champions League non è un’ossessione, è il torneo più importante al mondo ed è fantastica. Questa mattina ho detto ai miei giocatori di essere felici, perché chiunque vorrebbe essere al loro posto. Certe partite aiutano una squadra a crescere e avere la chance di prendervi parte è un onore”.
L’allenatore del Manchester Alex Ferguson arriva al match di Londra dopo la roboante vittoria (4-2, tripletta di Rooney, per lui 101 reti in Premier) in rimonta nel match di campionato di sabato scorso a casa del West Ham e l’ottimismo non gli manca: “Mi piacerebbe arrivare all’old Trafford con un gol o due in tasca. Giocheremo per vincere, cercando di avere buone chance di qualificarci quando arriverà la partita di ritorno. Se ci creeremo un vantaggio, batterci in casa sarà molto complicato. Sono felice di giocare in casa la gara di ritorno, l’atmosfera sarà fantastica e i tifosi ci daranno una mano. Speriamo di avere un risultato da difendere, ma prima di tutto dovremo dare il massimo a Londra, dove in passato abbiamo vinto spesso. Ultimamente le cose non sono andate così bene e il Chelsea in Europa dà sempre il massimo, ma sono sicuro che l’atmosfera speciale di questo torneo ci darà la carica. La finale di Mosca? E’ lontana. Quando una sfida si conclude i rigori è sempre un peccato per la squadra sconfitta, ma noi siamo felici di aver vinto. Non conta come si vince, solo vincere, perché la vittoria è la ricompensa di un lungo cammino. Per noi è stato un grande traguardo, abbiamo regalato la terza Coppa dei campioni al club. Non credo che questa sfida sarà una rivincita però. Le motivazioni sono talmente numerose che nessuno perderà tempo a pensare a una partita di tre anni fa”. Quando (anche ai rigori) si vince è così. ECL
CHELSEA: Cech, Bosingwa, Terry, Ivanovic, Cole, Ramires, Essien, Lampard, Malouda, Torres, Drogba. A disposizione: Turnbull, Ferreira, Obi Mikel, McEachran, Kalou, Anelka. All. Ancelotti
MANCHESTER UNITED: Van der Saar, Evra, Smalling, Vidic, Rafael, Valencia, Scholes, Carrick, Nani, Berbatov, Rooney. A disposizione: Kusczak, Ferdinand, Fabio, O’ Shea, Giggs, Park, Hernandez. All. Ferguson
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
Il programma dell’andata dei quarti di finale
Martedi 5 aprile 2011
Real Madrid-Tottenham 4-0
Inter-Schalke 04 2-5
Mercoledi 6 aprile 2011
Chelsea-Manchester United
Barcellona-Shakhtar Donetsk
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.