
Più conferme che sorprese nella quarta giornata della fase a gironi dell’AFC Champions League 2013. Nel girone A un gol in contropiede a cinque minuti dalla fine dell’argentino Sebastian Tagliabue consente all’Al Shabab di violare il campo del Tractor Sazi e portarsi a quota 10: ben cinque i punti di vantaggio della capolista sull’El Jaish, secondo dopo l’1-1 ottenuto in casa dell’Al Jazira.
Un colpo di testa vincente di Atsushi Yanagisawa firma il primo successo assoluto in Champions del Vegalta Sendai. Il successo dei giapponesi sul Seoul e il 2-0 del Buriram United sul Jiangsu Sainty (reti di Suchao Nutnum e Charyl Chappuis) riaprono i giochi nel girone E, con tutte e quattro le squadre ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi: solo tre punti sperano la capolista Seoul dal fanalino di coda Jiangsu Sainty.
Nessun equilibrio invece nel girone C dove abbiamo l’unica squadra ancora a punteggio pieno (l’Al Ahli) delle 32 ancora in gara e l’unica a quota zero (l’Al Nasr di Walter Zenga). E la quarta giornata proponeva proprio il testacoda tra le due estremità della classifica che si è rivelato più equilibrato del previsto, con l’ex catanese Morimoto che nel primo tempo rispondeva al vantaggio dell’Al Gharafa ottenuto al 9′ con una gran conclusione di Quaye deviata da Giuseppe Mascara. Nella ripresa vengono fuori la maggior esperienza e la miglior oragnizzazione dell’Al Gharafa che va in rete con l’ex Psg Nenè e con Al Shammari.
Nel girone G il Bunyodkor supera di misura il Beijing Guoan nello stadio dei Lavoratori di Pechino per merito di Musayev, che al 32′ supera Yang Zhi con un tiro da distanza ravvicinata. Per gli uzbeki tre punti che consentono di portarsi a quota 8 e guidare il gruppo con due lunghezze di vantaggio sul Pohang Steelers (1-1 con il Sanfrecce Hiroshima che ottiene così il rpimo punto nel torneo) e tre sul Guoan. ECL ASIA
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