Naif Hazazi (Al Ittihad)
Naif Hazazi (Al Ittihad)
Naif Hazazi (Al Ittihad)

Dopo la lunga pausa estiva la Champions asiatica ritorna con i quarti di finale e non delude le attese. La prima gara della giornata, per ragioni di fuso orario, si è giocata in Australia. All’Hindmarsh stadium l’Adelaide United non poteva sperare in avvio migliore: dopo 16 minuti conduceva 2-0 sul Bunyodkor grazie ai gol di Ramsey e Kostopoulos. Tutto facile. E già in tribuna i tifosi di casa fantasticavano sulla possibilità di raggiungere nuovamente la finale dell’AFC Champions League, per vendicare a quattro anni di distanza la sconfitta rimediata col Gamba Osaka nel 2008. Poi al 42′ l’episodio che cambia il corso della gara: il direttore di gara Abdullah Al Hilali espelle Nigel Boogaard e concede una punizione agli ospiti che Hasanov è bravo a mettere in rete, interrompendo al 420 minuti l’imbattibilità di Galekovic nel torneo. La superiorità numerica e lo svantaggio dimezzato proprio prima dell’intervallo mandano le due squadre negli spogliatoi con stati d’animo opposti. E puntuale nella ripresa arriva il pari uzbeko firmato da Salomov a un quarto d’ora dalla fine. Nel finale di partita un’occasione per vincere a testa: prima il portiere ospite Nestorov nega il 3-2 a Neumann, poi è Galekovic a salvare su Shomurodov. A Tashkent sarà ancora battaglia ma l’impressione è che difficilmente il Bunyodkor mancherà il matchpoint, anche se la condizione dell’Adelaide (che ancora non ha cominciato il campionato). Una bella rivincita  dopo la semifinale perduta proprio contro gli australiani quattro anni fa.

Un gol di Rafinha dopo 10 minuti, complice la deviazione decisiva di Majed Al Marshadi, dà il successo all’Ulsan sull’Al Hilal guidato dall’ex Psg Antoine Kombouare. Il goleador di giornata non è l’ex terzino genoano ma l’ex centravanti del Gamba Osaka. Grazie a questo successo arriva a otto partite utili di fila la striscia positiva in questo torneo dell’unica squadra sudcoreana ancora in gara.

Nessun gol ma palle gol in quantità (tra le quali anche una traversa colpita dai padroni di casa con Reza Khalatbari) tra Foolad Sepahan e Al Ahli.

L’intramontabile Mohammed Noor e un grandissimo Naif Hazazi mettono le loro firme sul 4-2 in rimonta dell’Al Ittihad sul Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi. Ai cinesi per mettere ko la squadra di casa non è bastato essere passati due volte in vantaggio con Gao Lin al 27′ e Huang Bowen al 38′ e aver controllato gran parte della gara. I due volte campioni d’Asia (2004 e 2005) non solo hanno risposto colpo su colpo, trovando l’1-1 con Diego Souza e il 2-2 su rigore con Noor (in campo tre giorni dopo la morte del fratello), ma hanno avuto addirittura la forza di trasformare una probabile sconfitta in uno splendido 4-2 grazie a due colpi di testa vincenti di Naif Hazazi. Rimonta che entra di diritto tra le più memorabili della storia del club di Gedda. ECL ASIA

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