

E’ già finita l’avventura del Penarol nella coppa Libertadores 2012. Un cammino completamente diverso da quello percorso lo scorso anno, quando era giunto a contendere il trofeo in finale al Santos poi campione. Si potrebbe dire che il calcio è questo. Ma questa debacle è figlia di una campagna acquisti a dir poco discutibile e di cambiamenti mai metabolizzati, a cominciare dal passaggio del testimone tra il tecnico del rilancio Diego Aguirre, emigrato in Asia, e Gregorio Perez. Era facile immaginare che l’ex tecnico del Cagliari e della Libertad Asuncion avrebbe incontrato delle difficoltà ma nessuno poteva immaginare sconfitte come il 4-0 contro l’Atletico Nacional che a fine febbraio gli è costato il posto. L’arrivo sulla panchina giallonera di Jorge da Silva non è bastato a raddirizzare una stagione ormai compromessa, e sulla quale, a livello internazionale, è stata scritta la parola fine allo stadio Nacional Julio Martinez Pradanos, casa dell’Universidad Chile che si è imposto per 2-1 sugli uruguagi.

A Santiago per il Penarol le cose si mettono subito male: passano 120 secondi e i cileni sono già avanti con la rete di Matias Nicolas Rodriguez, che da due passi approfitta di una respinta maldestra di Carini. Dopo otto minuti i ragazzi di Sampaoli hanno l’occasione di raddoppiare dagli undici metri per un fallo subito da Fernandes, sanzionato dall’arbitro brasiliano Vuaden col penalty: dal dischetto però il capitano Rojas spara altissimo. A pochi secondi dal riposo sussulto degli uruguaiani che sfiorano l’uno a uno colpendo una traversa su calcio di punizione dal limite. Il pari è comunque nell’aria e infatti arriva al 51′ grazie a Valdez che sul calcio d’angolo di Aguiar salta più in alto di tutti e infila Herrera che riesce a smanacciare ma non a evitare il gol. A questo punto il match va in letargo e quando lo stadio comincia a svuotarsi i padroni di casa hanno uno scatto di reni: all’87’ Ruidiaz (entrato al 72′ al posto di Aranguiz) spedisce alle stelle da posizione favorevole; nei minuti di recupero Rodriguez firma la doppietta personale risolvendo una mischia in area e condannando il Penarol all’eliminazione. Nel gruppo 8 questo successo permette all’Universidad di balzare al secondo posto in classifica a quota 7, dietro la capolista Atletico Nacional (8) e davanti al Godoy Cruz (5) che la prossima settimana in Argentina si giocherà tutto proprio contro i cileni.
Importante vittoria del Nacional sull’Alianza Lima. A Montevideo, in uno stadio Centenario infuocato, match equilibrato e nervoso (nove gialli sventolati dall’arbitro argentino Pitana), risolto a favore dai padroni di casa a venti minuti dalla fine. Al 69′ infatti è il numero dieci locale Viudez che beffa Libman e la squadra di Soto, finalizzando al meglio un assist di Sanchez. I peruviani con questo ko rimangono ultimi nella classifica del gruppo 5 con 3 punti, mentre gli uruguaiani balzano al secondo posto con 6, un punto dietro la coppia formata da Libertad e Vasco da Gama. Il 4 e 6 aprile sono in programma Alianza-Vasco e Libertad-Nacional, due match decisivi per decidere chi andrà agli ottavi di finale.
Nella notte tra martedi e mercoledi si è giocato anche Deportivo Tachira–Nacional Asuncion e il match non è andato oltre il pari a reti bianche. Le squadre non hanno fatto quasi nulla per evitare di mettere in cascina più del punticino che serviva poco a entrambe. Lo zero a zero dello stadio Polideportivo de Pueblo Nuevo di San Cristobal lascia infatti i venezuelani di de la Pava all’ultimo posto nella classifica del gruppo 6 con 2 punti (praticamente già eliminati), mentre i paraguaiani salgono a quota 4 dietro a Cruz Azul (7) e Corinthians (8). Unica possibilità per la squadra di Torrente di riaprire i giochi è battere le fuggitive nei match dei prossimi 12 e 19 aprile: diversamente sarà eliminazione. ECL AMERICA
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