E’ andata bene. Il Milan e il suo allenatore Leonardo non possono certo recriminare sull’1-1 di San Siro contro l’Olympique Marsiglia.
Con un successo i rossoneri avevano la possibilità di chiudere il discorso qualificazione e visti i problemi del Marisglia e la buona condizione dei rossoneri, l’obiettivo era più che alla portata. Quasi doveroso. E invece ci sarà da attendere l’ultima giornata coi rischi che questo comporta. Ma il Milan visto a San Siro non meritava certo di più. La squadra rossonera ha dato il meglio di sé nel primo quarto d’ora, per poi cedere progressivamente campo e iniziativa agli ospiti. Al 6′ un’incursione di Zambrotta viene stoppata da Mandanda. Quattro minuti dopo arriva il bel gol di Borriello che con una finta manda a vuoto la difesa ospite e poi supera il portiere marsigliese. Azione che conferma il completo recupero dell’attaccante. Un gol che poteva stimolare i compagni alla ricerca del raddoppio. Ma solo Pato e Ronaldinho, sempre più dinamico, sembravano dell’idea. Invece è arrivato quasi subito il pari di Lucho Gonzales: Niang salta Oddo e mette in mezzo, Dida devia la traiettoria ma la palla finisce sui piedi dell’ex centrocampista del Porto che realizza così l’1-1. I francesi, pur senza fare sfracelli, prendono il comando delle operazioni e costringono spesso sulla difensiva centrocampo e difesa del Milan, che ababandonano ancora di più a se stessi i tre davanti. Quando la palla arriva a Ronaldinho o Pato succede sempre qualcosa, ma quando giochi sempre in inferiorità numerica contro una difesa schierata, dopo uno stop (da incorniciare uno di Ronaldinho nella ripresa) e un dribbling spettacolare ti rendi conto che ne serve un altro e poi un altro ancora, in attesa di rinforzi. Quasi sempre il pallone finisce poi agli avversari. Il tridente funziona quando può allargare le maglie della difesa avversarie e lasciare varchi per centrocampisti o terzini, se questi stanno dietro è difficile far gol. Deschamps ha dato scacco a Leonardo, utilizzando le mosse con cui il tecnico brasiliano aveva sorpreso il Real a Madrid: tenure sempre alte le punte per tenere dietro terzini e mediani avversari; senza collaborazione anche il tridente si spunta. La traversa lambita da Brandao e il palo colpito in pieno da Diawara sono le occasioni d’oro francesi di vincere la gara. Il pareggio rimanda tutto all’ultima giornata. Per il Milan la qualificazione agli ottavi passa per Zurigo, ma anche lì non si potrà stare tranquilli: i rossoneri sono gli unici ad aver perso contro gli svizzeri. ECL
Champions League 2009-10 – Fase a gironi / Quinta giornata – Milano, San Siro
MILAN-OLYMPIQUE MARSIGLIA 1-1 (1-1)
Milan: Dida; Oddo (Abate dal 28′), Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho. Allenatore: Leonardo
Olympique Marsiglia: Mandanda; Bonnart, Diawara, Heinze, Taiwo; Lucho (Konè dal 66′), Cissè, Cheyrou (Morientes dall’85’); Abriel, Brandao, Niang (Ben Arfa dal 73′). Allenatore: Didier Deschamps
Arbitro: Webb (Inghilterra)
Reti: Borriello al 10′; Lucho al 16′
Ammoniti: Ambrosini, Zambrotta; Heinze
Il quinto turno della fase a gironi
Gruppo A
Bordeaux-Juventus 2-0
Bayern Monaco-Maccabi Haifa 1-0
Gruppo B
Cska Mosca-Wolfsburg 2-1
Manchester United-Besiktas 0-1
Gruppo C
Real Madrid-Zurigo 1-0
Milan-Marsiglia 1-1
Gruppo D
Porto-Chelsea 0-1
Apoel Nicosia-Atletico Madrid 1-1
Gruppo E
Debrecen-Liverpool 0-1
Fiorentina-Lione 1-0
Gruppo F
Rubin Kazan-Dinamo Kiev 0-0
Barcellona-Inter 2-0
Gruppo G
Rangers-Stoccarda 0-2
Unirea Urziceni-Siviglia 1-0
Gruppo H
AZ Alkmaar-Olympiacos 0-0
Arsenal-Standard Liegi 2-0
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