Quanto è sottile la differenza tra una clamorosa eliminazione nella fase a gironi e un poker di successi nella maggiore competizione internazionale del continente. Dopo aver rischiato di non qualificarsi nemmeno per le semifinali, l’Auckland City è a un passo dal vincere per la quarta volta di fila la Champions oceanica. Entrati in semifinale come “miglior seconda” i neozelandesi hanno superato il Pirae, nonostante la sconfitta nella gara di ritorno, e nella finale di andata hanno portato via da Port Vila un 1-1 che dà ai campioni uscenti un vantaggio sui rivali.
La finale di andata dell’OFC Champions League 2014 ha visto le due squadre regalare letteralmente un tempo e un gol all’avversaria. La prima frazione ha registrato la supremazia dell’Auckland che ha approfittato dell’emozione dei locali per prendere il controllo del campo. Ma per sbloccare il risultato i detentori del titolo devono aspettare un errore della retroguardia di casa, che al 29′ perde un pallone in modo maldestro con Naqaleca che mette in condizione Tade di superare Mansale. Nella ripresa registro opposto, con gli ospiti che badano a gestire il vantaggio e l’Amicale che prende finalmente l’iniziativa. I padroni di casa giocano con ben altro coraggio e al 75′ trovano il pari con Fred. Un gol che tiene accese le speranze dell’Amicale di portare il titolo a Vanuatu. Ma tra una settimana a Kiwiea Street tutti aspettano il poker dei gialloblu di Auckland. LECHAMPIONS OCEANIA
OFC Champions League 2014 – Andata Finale / Port Vila, stadio PVL
AMICALE-AUCKLAND CITY 1-1 (0-1)
Amicale: Mansale, Marshall, Dordevic, Talone, Sale, Naqaleca, Swamy (68′ Issa), Vasilic (54′ Tangis), Fred, Wetney (76′ Sakama), Masauvakolo. All. Hall
Auckland: Williams, Milne, Vicelich, Irving, Iwata, Billen (77′ Kim), Burfoot, De Vries, Tade (49′ Browne), Moreira (72′ Lovemore), Morris. All. Tribulietx
Arbitro: Zitouni (Tahiti)
Reti: Fred 75′; Tade 29′
Ammoniti: Williams, Naqaleca, Sale
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