Waitakere United festeggia il 2-0 sull'Amicale

Due espulsioni pesano sul 6-1 di Auckland sul Ba Ritorno alla normalità. Dopo essere arrivato a un passo dall’eliminazione nella fase a gironi l’Auckland City disintegra il Ba e ipoteca la terza finale di fila. Il 6-1 inflitto al Ba dai detentori dell’OFC Champions League nella semifinale di andata non lascia speranze ai campioni figiani.  Un risultato inatteso per le sue dimensioni: il Ba aveva dominato il girone A, mentre Auckland aveva conquistato la qualificazione sul filo di lana, grazie all’inesperienza del Dragon che nelle ultime due giornate non è andata oltre due pareggi finendo così un punto dietro ai neozelandesi. Insomma, il differente stato di forma lasciava presagire un confronto aperto e così è stato per tutto il primo tempo.  La prima frazione si caratterizza per la superiorità terrioriale di Auckland e la pericolosità degli ospiti nelle azioni di rimessa. Al 23′ Issa spreca l’opportunità di portare in vantaggio il Ba facendosi parare da Williams una conclusione da distanza ravvicinata che avrebbe meritato ben altra rapidità di esecuzione. Al 31′ i padroni di casa sbloccano il risultato con Manel Exposito che colpisce la faccia interna della traversa e mette dentro un assist di Bale. Tre minuti più tardi il pareggio del Ba: Issa riscatta l’errore di pochi minuti prima, liberandosi in area e poi servendo un ottimo pallone per Manuca che non sbaglia il bersaglio. Al 43′ l’episodio chiave della gara: l’arbitro tahitiano Norbert Hauata espelle Avinesh Suwamy, uno dei giocatori chiave della formazione figiana, e poi manda via anche il tecnico ospite Yogenda Dutt. In inferiorità numerica in campo e senza il proprio allenatore-totem in panchina il Ba affonda nella ripresa: al 63′ Tade (entrato pochi minuti prima al posto di Feneridis) sigla il 2-1; al 65′ il Ba resta in nove per il rosso diretto a Codro. Gli ultimi venti minuti sono un massacro: tra il 73′ e l’89’ Auckland segna quattro gol (Exposito, doppietta di White e Bilen) e ne sfiora altrettanti. Il 6-1 assicura la finale ad Auckland con novanta minuti di anticipo, ma resta il dubbio sulla reale forza dei campioni oceanici: senza le decisioni arbitrali favorevoli il confronto col Ba era in equilibrio, i ragazzi di Ramon Tribulietx dovranno migliorare parecchio per prevalere in finale. Il Waitakere United festeggia il 2-0 sull'AmicaleDove troveranno i concittadini del Waitakere United, vincitori 2-0 in casa dell’Amicale. Anche qui il punteggio penalizza fin troppo gli sconfitti. Il 2-0 neozelandese matura nel primo tempo: dopo aver sbagliato un rigore con Krishna al 24′, il Waitakere trova il vantaggio al 33′ con lo stesso centravanti che punisce un malinteso tra Sale e il portiere Mansale. Al secondo minuto di recupero arriva il raddoppio e il merito è ancora di Roy Krishna che mette dentro un cross di De Vries. La ripresa è a senso unico con l’Amicale che assedia la porta di Robinson, bravo in almeno tre circostanze e fortunato in altrettante. Tra una settimana le gare di ritorno, ma il derby neozelandese in finale è ormai cosa certa. ECL OCEANIA

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