Bayern-Real Madrid: Lucio anticipa Cannavaro

Le semifinali dell’Uefa Champions League 2011-12 ripropongono accoppiamenti che hanno segnato la storia di questa competizione. Se Chelsea-Barcellona è una sfida che ha scritto pagine relativamente recenti, con Bayern-Real Madrid abbiamo una classica del calcio europeo.

Paul Breitner e Gunter Netzer (Real Madrid)Due squadre che assieme hanno vinto 13 Coppe Campioni, e che si sono incontrate per la prima volta nella semifinale dell’edizione 1975-76: il Bayern, campione d’Europa nelle ultime due stagioni, affronta i campioni di Spagna al Santiago Bernabeu, dove negli ottavi di finale Santillana e compagni avevano ribaltato il 4-1 subìto in Inghilterra dal Derby County, vincendo 5-1 la gara di ritorno. Nei quarti i madrileni superano il Borussia Moenchengladbach, che nel turno precedente aveva fatto fuori la Juventus, e arrivano alla sfida col Bayern col morale alle stelle. Dopo appena sette minuti i blancos, guidati in regia da Gunther Netzer, passano in vantaggio grazie all’argentino Roberto Martinez, ma al 42′ Gerd Muller firma l’1-1. La prima sfida tra le due squadre passerà alla storia per l’aggressione di un tifoso del Real proprio ai danni del centravanti tedesco e dell’arbitro austriaco Linemayer. L’incidente non impressiona più di tanto un imperturbabile Gerd Muller che non avrà remore a ripetersi nella gara di ritorno. In Germania il Real scende in campo senza Netzer ma con l’ex bavarese Paul Breitner, per lui sarà un rientro amaro. All’Olympiastadion il Real minaccia Maier in un paio d’occasioni ma una doppietta di Muller nella prima mezzora regala la terza finale consecutiva ai bavaresi, che a Glasgow supereranno di misura il St. Etienne ripetendo il tris di successi realizzato dall’Ajax di Cruyff nel triennio precedente.

Undici anni più tardi, nell’aprile 1987, Bayern e Real si ritrovano in semifinale di Coppa Campioni. Il cammino delle due squadre è molto diverso: i tedeschi superano Psv, Austria Vienna e Anderlecht senza sconfitte; gli spagnoli esordiscono perdendo 1-0 con gli svizzeri dello Young Boys (travolti poi al Bernabeu 5-0); superano la Juventus negli ottavi ai calci di rigore (i bianconeri ne sbagliano tre su quattro); rischiano grosso con la Stella Rossa (a Belgrado il Real è sotto 3-0 dopo mezzora, ma finisce 4-2 con doppietta di Hugo Sanchez nel finale; vittoria per 2-0 e qualificazione al Bernabeu). Rispetto alla semifinale del 1976 nel Bayern Klaus Augenthaler ha preso il posto di Franz Beckenbauer, Jean Marie Pfaff quello di Sepp Maier, mentre Brehme, Matthaus e Koegl sono i giocatori di maggior talento di una squadra riassemblata da Udo Lattek badando, come suo costume, alla solidità senza spazio per fronzoli. Nel Real Madrid Gordillo, Gallego, Camacho, Santillana e Juanito sono le chiocce dei nuovi assi: il messicano Hugo Sanchez e i campioncini fatti in casa come Butragueno, Michel, Sanchis, Martin Vasquez e Pardeza. La quinta del Buitre è la miglior nidiata di talenti vista al Bernabeu da decenni, dominerà nella Liga ma non riuscirà a legare il suo nome a un successo nella massima competizione continentale. I ragazzi di Leo Beenhakker vengono travolti a Monaco 4-1. Bayern-Real Madrid: fallo di Juanito su MatthausDecisive alcune scelte dell’arbitro scozzese Robert Valentine che alla mezzora, col Bayern in vantaggio dall’11’ per merito di Augenthaler, regala un rigore alla squadra di casa per un fallo inesistente di Buyo su Dorfner. Dal dischetto Matthaus sigla il 2-0, passano sette minuti e Wohlfarth trova il 3-0. Sotto di tre reti e coi nervi a fior di pelle il Real non sembra nelle condizioni di raddrizzare la partita: la situazione difficile diventa impossibile quando Juanito si fa espellere per aver calpestato Matthaus e strattonato l’arbitro (l’Uefa gli darà 5 anni di squalifica). Prima dell’intervallo, nonostante l’inferiorità numerica, il Real accorcia le distanze con Butragueno. Al 51′ Matthaus trasforma il secondo rigore della serata, concesso dall’arbitro Valentine per un fallo di mano di Mino, che verrà poi espulso nel finale. Dopo una gara del genere è naturale che le tensioni si trascinino nella gara di ritorno. I tifosi madrileni lanciano oggetti e fumogeni all’indirizzo di Pfaff a inizio partita; il lancio riprende dopo pochi minuti e la partita viene sospesa per qualche istante, prima che Santillana sblocchi il risultato al 28′. Se all’andata il clima di battaglia aveva fatto perdere il controllo a uno dei giocatori più esperti come Juanito, la bolgia del Bernabeu colpisce il capitano tedesco Augenthaler che si fa espellere al 30′. Il Real annusa aria di rimonta ma due grandi parate di Pfaff su Gordillo e Pardeza negano il raddoppio agli spagnoli e portano in finale il Bayern. Al Prater di Vienna i bavaresi regalano, loro malgrado, una delle più grandi sorprese della storia del torneo. In vantaggio al 24′ con Kogl, regaleranno la coppa al Porto subendo due gol negli ultimi undici minuti: il memorabile tacco di Rabah Madjer e il 2-1 dell’ex avellinese Juary.

L’anno dopo le due squadre si incontrano nei quarti di finale della Coppa Campioni 1987-88. Il Real arriva alla sfida dopo aver eliminato il Napoli di Maradona e il Porto campione d’Europa in carica. Il Bayern, dopo un facile primo turno col Cska Sofia, fatica parecchio ad avere la meglio sul Neuchatel Xamax. Insomma la musica sembra cambiata. Ma la gara di andata per 85 minuti ripropone il film di un anno prima: con tre reti in otto minuti a cavallo delle due frazioni, segnate da Pflugler, Eder e Wohlfarth, il Bayern si porta sul 3-0 ma Butragueno all’85’ e Hugo Sanchez al 90′ riaprono i giochi in vista del ritorno. E al Bernabeu il Real completa la rimonta trovando già nel primo tempo con Jankovic e Michel il 2-0 qualificazione. In semifinale il Real verrà eliminato dal Psv Eindhoven dell’ex bavarese Soren Lerby che poi conquisterà il titolo ai rigori nella finale col Benfica.

Nella fase a gironi della Champions League 1999-2000 Real e Bayern finiscono nel gruppo C: il Bayern espugna per la prima volta il Bernabeu: 4-2 con una grande prestazione di Stefan Effenberg; quaterna bissata nel ritorno a Monaco: 4-1. I bavaresi chiudono il girone al primo posto, i madrileni al secondo. Nei quarti il Real elimina il Manchester United campione uscente, mentre il Bayern, sconfitto in finale l’anno prima proprio dallo United, fa fuori il Porto. In semifinale il Real, trascinato da un implacabile Nicolas Anelka, sorprende i tedeschi: 2-0 a Madrid e sconfitta per 2-1 a Monaco con gol del francese. In finale i madrileni liquideranno il Valencia con un secco 3-0 conquistando così il trofeo per l’ottava volta.

Un anno più tardi, nel maggio 2001, le due squadre si ritrovano in semifinale: il Real viene punito al Bernabeu da un gol di Giovane Elber, che aprirà le marcature anche nel 2-1 bavarese nel match di ritorno. Nella finale di Milano il Bayern si sostituisce al Real nell’infliggere la seconda delusione consecutiva al Valencia, stavolta sconfitto ai calci di rigore.

Bayern-Real Madrid: Lucio anticipa CannavaroNel 2001-02, per la terza stagione di fila, Bayern e Real Madrid si trovano di fronte. Lo scontro arriva nei quarti. A Monaco Geremi porta in vantaggio i madrileni dopo 11 minuti ma Effenberg all’82’ e Pizarro all’88’ ribaltano il risultato per i tedeschi. In Spagna il Real consuma la sua vendetta, demolendo nel finale il muro dei campioni d’Europa con due gol di Helguera e Guti, dopo che la traversa e Kahn avevano respinto tutte le conclusioni di Zidane e compagni (che avrebbero poi conquistato per la nona volta la coppa nella finale di Glasgow superando 2-1 il Bayer Leverkusen con la splendida girata al volo di Zinedine Zidane).

A a Monaco di Baviera, nella gara di andata degli ottavi della Champions 2003-04, il Bayern sblocca il risultato solo a un quarto d’ora dalla fine con Roy Makaay, ma Roberto Carlos trova il pari madridista otto minuti più tardi. Nel ritorno un gol di Zidane blinda il passaggio dei galacticos ai quarti, dove Zizou, Beckham, Figo, Raul e Ronaldo verranno eliminati a sorpresa dal Monaco dell’ex Morientes.

Nel 2006-07 ancora una sfida negli ottavi: al Bernabeu il Real Madrid conduce 3-1 sino a due minuti dal termine, grazie a una doppietta di Raul e gol di Ruud Van Nistelrooy, ma all’88’ Mark Van Bommel trova il secondo gol bavarese dopo il momentaneo 1-1 di Lucio. L’attuale difensore dell’Inter vestirà i panni inusuali del goleador anche nel match di ritorno. Dopo 11 secondi Makaay porta in vantaggio il Bayern, segnando il gol più veloce della storia della competizione, Lucio raddoppia al 66′ e Van Nistelrooy dal dischetto a sette minuti dalla fine rimette in corsa il Real, che non riesce però a trovare il gol-qualificazione. Nei quarti il Bayern verrà eliminato dal Milan che nella finale di Atene avrà la meglio sul Liverpool: Istanbul 2005 vendicato e settima Coppa Campioni in bacheca per i rossoneri. ECL EUROPA

 

Bayern Monaco vs Real Madrid: i precedenti

Coppa dei Campioni 1975-76
Semifinali

31.03.1976 Real Madrid-Bayern Monaco 1-1
14.04.1976 Bayern Monaco-Real Madrid 2-0
 Bayern 1976: Franz Beckenbauer e Gerd Muller
Coppa dei Campioni 1986-87
Semifinali

08.04.1987 Bayern Monaco-Real Madrid 4-1
22.04.1987 Real Madrid-Bayern Monaco 1-0
 1987 Bayern-Real 4-1: il 3-0 di Wohlfarth
Coppa dei Campioni 1987-88
Quarti di finale

02.03.1988 Bayern Monaco-Real Madrid 3-2
16.03.1988 Real Madrid-Bayern Monaco 2-0
 1988 Real Madrid: Hugo Sanchez
UEFA Champions League 1999-00
Fase a gironi

29.02.2000 Real Madrid-Bayern Monaco 2-4
08.03.2000 Bayern Monaco-Real Madrid 4-1
2000 Real-Bayern 2-4: Scholl, Effenberg e Kuffour
UEFA Champions League 1999-00
Semifinali

03.05.2000 Real Madrid-Bayern Monaco 2-0
09.05.2000 Bayern Monaco-Real Madrid 2-1
2000 Real Madrid: Nicolas Anelka
UEFA Champions League 2000-01
Semifinali

01.05.2001 Real Madrid-Bayern Monaco 0-1
09.05.2001 Bayern Monaco-Real Madrid 2-1
2001 Bayern: Giovane Elber
UEFA Champions League 2001-02
Quarti di finale

02.04.2002 Bayern Monaco-Real Madrid 2-1
10.04.2002 Real Madrid-Bayern Monaco 2-0
2002 Real Madrid: Zinedine Zidane
UEFA Champions League 2003-04
Ottavi di finale

24.02.2004 Bayern Monaco-Real Madrid 1-1
10.03.2004 Real Madrid-Bayern Monaco 1-0
2004 Real Madrid: Beckham e Figo
UEFA Champions League 2006-07
Ottavi di finale

20.02.2007 Real Madrid-Bayern Monaco 3-2
07.03.2007 Bayern Monaco-Real Madrid 2-1
2007 Bayern-Real 2-1: Roy Makaay dopo 11 secondi segna il gol più veloce della storia della Champions League
Totale:
vittorie Bayern 10,
vittorie Real Madrid 6,
pareggi 2

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.