Wojciech Szczesny (Arsenal)

Wojciech Szczesny (Arsenal)Il Bayern non domina come un anno fa ma alla fine il risultato è quasi lo stesso, con l’Arsenal sconfitto in casa 2-0 e praticamente già fuori. Eppure i gunners, a differenza della sfida della scorsa edizione, erano partiti bene e anche nella sconfitta hanno mostrato più maturità e carattere. Ma il gap col Bayern è ancora notevole.
Wenger sorprende con un 4-4-2 che vede in mediana da destra verso sinistra Chamberlain, Wilschere, Flamini e Cazorla, mentre in avanti Ozil e il baby Sanogo (preferito a Giroud). Scelte che denotano grande prudenza. Alla vigilia Wenger è stato chiaro: “Non dobbiamo fare l’errore di un anno fa, la qualificazione si gioca su due gare non una. Anche lo 0-0 può essere un buon risultato per noi”. Dal canto suo Guardiola lascia fuori Thomas Muller e riporta Lahm sulla destra al posto di Rafinha, per far posto davanti alla difesa a Javi Martinez.
I giocatori di casa partono bene ma al 3′ è Szczesny a togliere dall’incrocio un gran tiro di Kroos dai venti metri. Al primo affondo i campioni d’Europa sfiorano il vantaggio:tra i bavaresi tutti possono segnare. Pochi attimi e Neuer è bravo a deviare un rasoterra in mischia di Sanogo. Al 7′ Wilschere pesca in piena area Ozil: il fantasista dei gunners di tacco mette fuori causa Boateng, costringendolo al rigore. Colpo di classe che esprime il talento dell’ex Real, che però cancella tutto facendosi parare il rigore da Neuer: conclusione fiacca centrale che il portiere, inizialmente spiazzato, devia con il braccio di richiamo. L’errore di Ozil taglia le gambe al tedesco e rianima gli ospiti che prendono il controllo del gioco. Al 38′  Kroos lancia alla perfezione Robben che costringe Szczesny a un fallo da ultimo uomo: rigore e rosso per il portiere polacco. Al suo posto il connazionale Fabianski, spedito in campo per Cazorla. Dagli undici metri Alaba spiazza il portiere di riserva dei gunners ma scheggia il palo e manda a lato. Un rigore fallito per parte ma Bayern in superiorità numerica. Nella ripresa Guardiola manda in campo Rafinha al posto di Boateng per aumentare la spinta sulle fasce. Ma il gol tedesco arriva al 54′ con una giocata dal limite dell’area del solito Toni Kroos: altro tiro all’incrocio dei pali ma stavolta Fabianski non ripete il grande intervento di Szczesny a inizio gara. E’ il gol numero 100 del Bayern in questa stagione. Nella mezz’ora finale l’impegno e la determinazione dell’Arsenal riescono nell’impresa di negare il raddoppio ai bavaresi sino all’88’ quando Thomas Muller in tuffo di testa mette dentro il 2-0 su assist di Lahm. Al 90′ Kroos, nettamente il migliore in campo, colpisce il palo col solito tiro dalla distanza ma non c’è bisogno di infierire: i quarti sono al sicuro. Nessuno spiraglio per la qualificazione degli inglesi, capaci di espugnare l’Allianz Arena un anno fa per 2-0, ma consapevoli che certi miracoli non si ripetono. LECHAMPIONS EUROPA

UEFA Champions League 2013-14 – Ottavi di finale andata / Londra, Emirates

ARSENAL-BAYERN MONACO 0-2 (0-0)

Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs (Monreal 31′); Flamini, Wilshere; Oxlade-Chamberlain (Rosicky 74′), Ozil, Cazorla (Fabianski 39′); Sanogo. Allenatore: Wenger
Bayern Monaco: Neuer, Lahm, Boateng (Rafinha 46′), Dante, Alaba; Martinez; Alacantara, Robben, Kroos, Gotze; Mandzukic. Allenatore: Guardiola

Arbitro: Rizzoli (Italia)
Reti: Kroos 54′, Muller 88′
Ammoniti: Rosicky, Sanogo; Boateng, Mandzukic
Espulso: Szczesny (35′)

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