

E tu chiamalo fattore campo: quattro vittorie in trasferta nei primi quattro ottavi dell’Uefa Champions League 2013-14. San Siro non fa eccezione: al Milan non basta colpire tre pali per evitare un’immerita sconfitta contro l’Atletico Madrid. La stagione rossonera da nera diventa così nerissima: un vero disastro.
La prima di Clarence Seedorf da allenatore in Champions League è un ottavo di finale San Siro: Milan contro Atletico Madrid, capolista della Liga a pari merito con Real Madrid e Barcellona. Difficile chiedere di più per un ex Real. Ma il giovane tecnico rossonero avrà di che lamentarsi per la sfortuna nelle conclusioni dei suoi giocatori. Sfortuna o imprecisione che verrà pagata a caro prezzo.
Scelte obbligate o quasi per Seedorf che affida la fascia di capitano a Kakà e il peso dell’attacco a Balotelli, con Taarabt (esordio in Champions per l’ex Fulham) e Poli costretti a un gran lavoro sulle fasce, a sostegno dell’attacco e della coppia di mediani De Jong e Essien (altro acquisto di gennaio)
Simeone lascia in panchina l’ex Barcellona David Villa e l’ex Juventus Diego (arrivato a gennaio dal Wolfsburg). Al 15′ Courtois devia sulla traversa un bel sinistro a rientrare di Kakà. Il portiere belga si supera un paio di minuti più tardi deviando sul palo un colpo di testa ravvicinato di Poli. L’Atletico contiene e gioca di rimessa mentre il Milan fa la partita. Al 26′ un infortunio costringe De Sciglio a lasciare il posto a Abate, ma al 30′ terzo legno rossonero con Kakà che colpisce la traversa su assist di tacco di Balotelli. Al 36′ l’arbitro nega un rigore al Milan per fallo su Poli a pochi metri dalla porta dei Cochoneros. Nella ripresa è netto il calo fisico dei padroni di casa che lasciano progressivamente spazio e iniziativa agli avversari. Nel finale di gara infortunio alla spalla di Balotelli, costretto al cambio con Pazzini. All’83’ Diego Costa conferma la sua stagione d’oro sfruttando al meglio la prima disattenzione dell’ottimo Rami che sugli sviluppi di un corner dalla sinistra lo dimentica nell’area piccola: al centravanti brasiliano naturalizzato spagnolo non pare vero e appoggia comodamente in rete, con Abbiati incollato sulla linea di porta. Grave disattenzione che costa carissima ai rossoneri. Rami prova a riscattarsi all’86’ ma la sua fucilata dai 25 metri finisce di poco a lato. Rossoneri quasi fuori. Eppure il Milan visto nella prima ora di gioco potrebbe dire la sua al Vicente Calderon. LECHAMPIONS EUROPA
UEFA Champions League 2013-14 – Ottavi di finale andata / Milano, San Siro
MILAN-ATLETICO MADRID 0-1 (0-0)
Milan: Abbiati, De Sciglio (Abate 26′), Bonera, Rami, Emanuelson; Essien, De Jong; Taarabt, Kakà, Poli (Constant 85′); Balotelli (Pazzini 78′). Allenatore: Seedorf
Atletico Madrid: Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Insua; Arda Turan (Cristian Rodriguez 74′), Mario Suarez, Gabi, Koke; Raul Garcia (Adrian Lopez 80′), Diego Costa. Allenatore: Simeone
Arbitro: Proença (Portogallo)
Rete: Diego Costa 83′
Ammoniti: Abate, Bonera, Rami; Insua, Mario Suarez, Diego Costa, Adrian Lopez
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