Piroozi-Al Ittihad: rissa in tribuna

Con l’Al Ittihad già qualificato e con la squadra di casa virtualmente eliminata, la sfida della quinta giornata della Champions League asiatica tra gli iraniani del Piroozi e i campioni arabi si è trasformata in un evento politico. Era accaduto al Cairo e la storia si ripete a Teheran: in Asia e Africa le sfide di Champions League offrono il palcoscenico ideale per rompere il muro di silenzio voluto dai regimi in carica.

Piroozi-Al Ittihad: rissa in tribuna
Piroozi-Al Ittihad: i militari aggrediscono i tifosi iraniani

La partita Piroozi-Al Ittihad è stata l’occasione per circa trecento ultras iraniani di inscenare una spettacolare protesta nei confronti dell’Arabia Saudita e della decisione del governo di Riad di inviare lo scorso marzo truppe militari in Bahrain, per aiutare l’azione di repressione del regime locale. Al grido di  “Morte ai sauditi” e “Morte ai califfi” i tifosi locali in maglia nera hanno urlato il loro sostegno ai dimostranti sciiti del Bahrein, scesi in piazza per chiedere la fine delle discriminazioni portate avanti dalla minoranza sunnita attualmente al comando.

La partita, che si è conclusa sul 3-2 per la squadra di casa (comunque eliminata), è stata oscurata dall’intervento della polizia iraniana in assetto antisommossa. Un’aggressione spropositata – i tifosi non avevano armi – indice delle tensioni che stanno animando la scena politica mediorientale e che sempre più spesso trovano sbocco negli stadi. ECL ASIA

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