Nessuna sorpresa ma diversi spunti d’interesse nel Secondo turno preliminare dell’UEFA Champions League 2013-14. L’entusiasmo dei 5mila tifosi nordirlandesi che hanno riempito il piccolo impianto di Solitude nella periferia nord di Belfast ha dato la scossa al Celtic Glasgow anziché ai padroni di casa del Cliftonville. I campioni di Scozia, distratti dal mercato estivo e reduci da quattro sconfitte nelle quattro amichevoli di preparazione disputate finora, hanno giocato con una determinazione che in questo primo scorcio di stagione non si ancora vista. Una carica agonistica stimolata anche dal tecnico nordirlandese Neil Lennon, offeso dall’onta di vedere il suo Celtic costretto a prender parte al Secondo turno preliminare: “Conosco e capisco i regolamenti, i coefficienti Uefa, eccetera, ma ci dovrebbe essere un correttivo per le squadre che hanno ben figurato l’anno prima e hanno sostenuto tante partite come noi. Siamo andati avanti in tutte le competizioni, siamo arrivati agli ottavi di Champions e ci premiano facendoci tornare in campo prima”. Argomentazioni condivisibili quelle dell’allenatore dei campioni di Scozia. Nella sfida di Belfast contro i connazionali del Cliftonville il tecnico nordirlandese non si è lasciato intenerire e ha schierato il miglior Celtic possibile, con l’eccezione dei giocatori in predicato di cambiare casacca come Gary Hooper (in bilico tra Qpr e Norwich). Non è un caso se nel tabellino finiscono tre titolari veri come Lustig, Samaras e Forrest (che mette dentro una palla ribattuta dalla traversa su tiro del nazionale irlandese Anthony Stokes). Marcature che potevano essere accompagnate da una doppietta di Kris Commons che ha visto per ben due volte i pali respingere le sue conclusioni.
Il 3-0 assicura al Celtic un passaggio del turno mai in discussione e un ritorno-passerella a Glasgow. Return-match ridotto a allenamento anche per gli svedesi dell’Elfsborg che dopo aver chiuso sull’1-0 il primo tempo hanno seppellito il Daugava Daugavpils con un definitivo 7-1. Nessun gol in HJK-Kalju e Neftci-Skenderbeu Korce; 1-1 tra Shirak e Partizan nel terzo pareggio della serata. Quattro invece le vittorie esterne: a quella del Celtic a Belfast vanno aggiunti il 2-0 del Maccabi Tel Aviv in Ungheria in casa del Gyori Eto, il 3-1 del Legia Varsavia in casa dei gallesi del Tns e l’1-0 del Molde in Irlanda sui Sligo Rovers. ECL EUROPA
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