Tre successi su tre partite e il gradito ritorno al gol di Giuseppe Rossi. L’Italia del calcio di più proprio non poteva pretendere dalla seconda giornata della fase a gironi di UEFA Europa League 2015-16. Sono state Fiorentina e Lazio le prime due a scendere in campo, alle ore 19 di giovedì. Una passeggiata per la prima, una vittoria più sofferta e in rimonta per la seconda. Tutto facile come detto per la viola che in Portogallo, contro il Belenenses, ha confermato che non è prima nella classifica della serie A (in coabitazione con l’Inter, battuta a San Siro proprio domenica scorsa per 4-1) per caso. Quattro sono state anche le reti rifilate alla malcapitata squadra di Sa Pinto che a Lisbona ha incassato due gol per tempo senza mai impensierire Sepe. E proprio la quarta segnatura (le altre di Bernardeschi, Babacar più l’autogol di Tonel) ha reso più felice Paulo Sousa e tutti i tifosi dei toscani: quella di Pepito. Il numero 22, in campo dal 1′, anche se andato in rete a match ormai chiuso, sembra un giocatore ormai recuperato e molto potrà tornare utile al club gigliato per l’avventura in coppa e per restare nella parte altissima della classifica del campionato. Nell’altro match del gruppo I il Basilea resta in vetta a punteggio pieno dopo aver superato il Lech Poznan con Bjarnason e Embolo.
Più complicati i tre punti messi in cassaforte dai biancocelesti di Stefano Pioli che non hanno avuto vita semplice con il Saint-Etienne. A Roma infatti è subito doccia fredda con i francesi che dopo soli 6′ si sono portati in vantaggio con Bayal Sall ammutolendo i (pochi) tifosi dell’Olimpico. La rimonta firmata nel primo tempo da Onazi e nel secondo da Hoedt e Biglia rimette la partita sui binari giusti salvo farsi mettere paura nel finale da Monnet- Paquet con 6′ più recupero ancora da giocare. Nel raggruppamento G vince anche il Dnipro che con il blitz a Rosenborg (con Seleznyov) raggiunge a quota 4 punti i capitolini.
Alle 21 è toccato invece al Napoli che a Varsavia contro il Legia si è imposto per 2-0. Prosegue il buon momento quindi per gli uomini di Sarri che colpiscono con Mertens a inizio ripresa (bravissimo il belga ad incornare un preciso cross corto di Callejon) e con Higuain all’84 che, in campo da pochi minuti, si porta a spasso tutta la difesa polacca e poi fa partire un tiro davvero fenomenale che beffa Kuciak. Nel girone D a 6 punti c’è anche il Midtjylland che ha sbancato il campo del Club Brugge con un agevole 3-1. LECHAMPIONS EUROPA
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