Amauri (Torino)
Amauri (Torino)
Amauri (Torino)

Meglio di così non poteva finire per i colori azzurri la fase a gironi dell’Europa League 2014-15. Quattro squadre su quattro (Torino, Inter, Napoli e Fiorentina) hanno infatti conquistato i sedicesimi di finale. Un obiettivo non impossibile da centrare, ma in Europa non si sa mai. Certo, si tratta dell’Europa minore, ma è pur sempre una bella boccata di ossigeno per un’Italia che da un pò di tempo a questa parte stenta nei match infrassettimanali e sembra lontanissimo il 2010 dove l’Inter di José Mourinho conquistò la Champions League ai danni del Bayern Monaco. Lo abbiamo notato anche nella Champions di quest’anno dove la Juventus ha conquistato a fatica la fase a eliminazione diretta in un girone tutt’altro che complicato e la Roma è riuscita a durare solo un tempo nel decisivo match contro il Manchester City. Ma ritorniamo all’en-plein giunto con la larghissima vittoria del Torino in casa del Copenaghen. Una vittoria quella in Danimarca ottenuta in rimonta dopo che la squadra di Giampiero Ventura era andata sotto per la rete di Amartey siglata al 6′ del primo tempo. Il pareggio non tarda ad arrivare (era il 15′) e porta la firma di Martinez. Prima del 2-1 di Amauri (su rigore) arrivano anche i rossi per Antonsson e Jorgensen che spianano la strada al Toro. Basta la primissima parte della ripresa per chiudere la sfida con la doppietta personale di Martinez e i centri di Darmian e Silva. Un grande rilancio per i piemontesi (secondi nel gruppo B per la vittoria in extremis del Club Brugge sull’HJK per 2-1, il gol decisivo di Refaelov è giunto al minuto 88) che in campionato arrivavano dalla sfortunata sconfitta con la Juve e dal pareggio interno col Palermo. Bel modo per rilanciarsi, bello vedere quattro squadre in corsa per la nuova coppa Uefa. LECHAMPIONS EUROPA

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