
Una gioia unica per i russi. Indicativo di come siano cambiati i tempi è che a darla sia stato un brasiliano: Daniel Carvalho, premiato come uomo del match.
La vittoria della coppa Uefa nella finale di Lisbona è un appuntamento storico per il calcio russo. Finora le uniche affermazioni a livello continentale di squadre appartenenti all’ex Unione Sovietica erano state quelle degli ucraini della Dinamo Kiev (coppa delle coppe 1975 e supercoppa 1986) e dei georgiani della Dinamo Tblisi (coppa delle coppe 1981). La grande Casa Russia ha dovuto attendere sino al 2005 per primeggiare in una competizione europea. Merito anche dei soldi di Roman Abramovich, patron neanche troppo occulto del Cska.
L’impresa della squadra di Valery Gazzayev vale doppio se si pensa che alla vigilia nessuno concedeva speranze ai russi nella finale che i portoghesi dello Sporting avevano la fortuna di disputare sul loro terreno. Del resto i precedenti parlavano chiaro: solo due squadre italiane, la Juventus nel 1965 (coppa delle Fiere) e la Roma nel 1984 (coppa Campioni), erano state campaci di perdere una finale europea giocata in casa. Pronostico e storia dicevano Sporting, prima della partita e alla fine del primo tempo, concluso in vantaggio dai leoni biancoverdi, grazie al gol di Rogerio al 28′. Ma il secondo tempo dei russi è stato esemplare e in diciotto minuti, tra il 57′ e il 75′, riescono ad andare a segno tre volte con Berezutsky, Zhirkov e Vagner.
Per il Cska si trattava della diciannovesima partita europea della stagione: record eguagliato. Dopo il fischio finale, per una Lisbona in lacrime, c’è una Piazza Rossa, anzi paonazza, di gioia. LECHAMPIONS EUROPA
Coppa Uefa 2004-05 – Finale / Lisbona, stadio Jose Alvalade
CSKA-SPORTING 3-1 (0-1)
Cska Mosca: Akinfeev, Alexei Berezutsky, Ignashevich, Zhirkov, Vasili Berezutsky, Odiah, Aldonin (Gusev dall’86’), Rahimic, Daniel Carvalho (Semberas dall’82’), Olic (Krasic dal 67′), Vagner Love. Allenatore: Valery Gazzaev
Sporting Lisbona: Ricardo, Miguel Garcia, Beto, Enakahire, Tello, Rogerio (Douala dal 79′), Rochemback, Joao Moutinho (Hugo Viana dall’87’), Pedro Barbosa, Liedson, Sa Pinto (Niculae dal 72′). Allenatore: Jose Peseiro
Arbitro: Graham Poll
Reti: Rogerio al 28′; Alexei Berezutsky al 57′, Zhirkov al 66′, Vagner Love al 75′
Ammonito: Barbosa
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