Goleade e finali mozzafiato nelle partite che completano il programma della 2a giornata della fase a gironi dell’AFC Champions League 2012. Il Kashiwa Reysol mette a nudo tutti i problemi del Jeonbuk Motors, alla seconda sconfitta consecutiva per 5-1. I coreani vicecampioni d’Asia hanno iniziato la competizione nel peggiore dei modi, passando nel giro di 180 minuti da favorita numero uno alla vittoria finale a maggiore indiziata all’eliminazione. Incredibile a credersi ma Eninho e compagni hanno il peggior record del torneo: dieci gol al passivo e due segnati in due partite. Nel 5-1 del Kashiwa Reysol da registrare la doppietta del miglior giocatore dei campioni del Giappone, il brasiliano Leandro Domingues. Il girone H si conferma quello delle sorprese col successo dei tailandesi del Buriram United in casa del Guangzhou Evergrande, che avevano esordito col 5-1 in Corea del Sud al Jeonbuk e tra le mura amiche erano attesi a un bis contro i meno quotati tailandesi. E invece il Buriram ha confermato di non essere la squadra materasso che alcuni si aspettavano a inizio torneo. In vantaggio con un rigore di Nutnum al 61′, gli ospiti, dopo essersi fatti raggiungere sull’1-1 da Cleo, con il 18enne attaccante ghanese Frank Acheampong trovano il definitivo 2-1 che dà al Buriram la testa del girone con sei punti. Prossimo avversario della capolista il Jeonbuk: un match che sino a qualche settimana fa si credeva senza speranza diventato all’improvviso più che abbordabile.
Nel girone D una tripletta di Eamon Zayed spiana la strada al Persepolis verso il 6-1 all’Al Shabab. Un successo che porta gli iraniani in vetta al gruppo a quota 4, mentre una doppietta del brasiliano Diego Tardelli rigore di El Assas al 93′ dà il 3-3 all’Al Gharafa contro l’Al Hilal.
Il girone G si conferma quello delle “x”: ben quattro in quattro gare, che significa quattro squadre appaiate a quota due. Ai due pareggi della giornata inaugurale fanno seguito gli 1-1 tra Central Coast Mariners e Nagoya Grampus, e tra il Seongnam campione d’Asia 2010 e i cinesi del Tianjin Teda.
Nel girone C a secco Luca Toni, ci pensa l’ivoriano Amara Diané a dare i tre punti all’Al Nasr di Walter Zenga sui qatarioti del Lekhwiya. Al 36′ il 29enne attaccante della Costa d’Avorio porta in vantaggio la squadra più italiana d’Asia (che schiera anche l’italo-australiano Mark Bresciano), che si fa raggiungere sull’1-1 da Degano. Il gol-vittoria arriva al 91′ con Diané pronto a mettere dentro l’assist di Jamal Ibrahim, entrato nel quarto d’ora finale. Il gol al 35′ di Bruno Correa (già match-winner nella prima giornata) illude il Sepahan per circa un’ora, perché al 94′ l’Al Ahli padrone di casa trova il pari e il primo punto su rigore con Victor Simões mandato in campo da Jarolim nei venti minuti finali. Nonostante la delusione per il successo sfumato, il Sepahan grazie al pari conquista la vetta del girone, con una lunghezza di vantaggio su Al Nasr e Lekhwiya. ECL ASIA
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