Tutto da decidere. L’andata dei quarti di finale dell’Europa League 2012-13 non registra nessuna ipoteca sulle semifinali del torneo: i giochi restano aperti per tutti. Ma nessuno ha compromesso le chances qualificazione come la Lazio contro il Fenerbahce. L’harakiri dei biancocelesti nel secondo tempo di Istanbul rischia di costrare caro alla squadra di Petkovic, che all’Olimpico dovrà ribaltare a porte chiuse un 2-0 maturato negli ultimi undici minuti di gara.
Grossi rimpianti anche per il Basilea che si è fatto raggiungere sul 2-2 dal Tottenham dopo essersi portato sul 2-0 a White Hart Lane con due reti in quattro minuti, tra il 30′ e il 34′, firmate da Valentin Stocker e Fabian Frei. Adebayor dà il via alla rimonta degli Spurs con un gol sottomisura al 40′, mentre il nazionale islandese Gylfi Sigurdsson trova il 2-2 defintivo al 58′. Un risultato comunque favorevole agli svizzeri in vista del ritorno tra le mura amiche. Ma più del 2-2 a preoccupare Villas Boas è l’infortunio capitato nei minuti di recupero di gara a Gareth Bale, che rischia di privare gli Spurs del loro miglior giocatore nella fase più delicata della stagione.
Vincono 3-1 in casa Benfica e Chelsea. Allo stadio Da Luz di Lisbona i portoghesi passano in svantaggio contro il Newcastle dopo appena 13 minuti per merito dell’ottimo Papiss Cisse. Lo 0-1 non scompone più di tanto la squadra di Jorge Jesus, capolista della Liga Sagres portoghese, che pareggia con Rodrigo al 25′ e poi trova la vittoria nella ripresa con Lima al 65′ e un rigore di Oscar Cardozo al 71′.
Fernando Torres per una volta non delude le attese e con una doppietta è il protagonista principe del 3-1 rifilato dal Chelsea di Rafa Benitez ai russi del Rubin Kazan. I due gol realizzati, evento davvero raro in questa stagione, e la maschera protettiva indossata dal centravanti spagnolo possono indurre dubbi sulla reale identità del numero 9 del Chelsea: era davvero lui? L’opportunismo ritrovato, ancor più della maschera, desta sospetti. Al 16′ El Nino apre il conto per i blues controllando in corsa di sinistro un lancio di 45 metri di David Luiz, e nel cadere in terra riesce a superare Ryzhikov di destro. Bel gol per l’ex punta di Atletico Madrid e Liverpool. Ancora più spettacolare il gol siglato al 32′ da Victor Moses, che appena dentro l’area raddoppia con una fucilata di controbalzo, che buca la retroguardia russa. Al 40′ un diagonale dell’argentino Ansaldi colpisce la spalla sinistra di John Terry: l’arbitro italiano Rocchi assegna al Rubin il rigore che Nacho trasforma spiazzando Cech. Al 70′, su cross dalla sinistra di Juan Mata, Fernando Torres svetta in mezzo a tre difensori per mettere in rete di testa da distanza ravvicinata. I campioni d’Europa uscenti possono guardare al ritorno con ottimismo. ECL EUROPA
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