

Vittorie da grandi squadre. I 3-1 con cui Sepahan e Al Ittihad si sono imposte rispettivamente su Bunyodkor e Al Hilal sono un messaggio di forza fin troppo esplicito: queste squadre sanno di avere i mezzi per vincere la Champions League asiatica 2011.
Il Sepahan, che ha appena vinto il campionato in Iran, ha avuto gioco facile nello spazzare via il Bunyodkor, che nel turno precedente aveva eliminato il Piroozi, altra squadra iraniana. Ma il Sepahan è ben altra cosa e i campioni di Uzbekistan hanno avuto modo di sperimentarlo sulla propria pelle. I padroni di casa infatti non hanno concesso agli uzbeki di sfruttare il contropiede, come accaduto col Piroozi. Il tecnico Amir Ghalenoei ha chiesto ai suoi un pressing incessante, che evitasse la ragnatela di passaggi che il Bunyodkor è solito imbastire per spingere gli avversari a scoprirsi. Apre le marcature per gli iraniani al 27′ il 31enne brasiliano Januario con una bella conclusione dalla distanza. Il raddoppio arriva cinque minuti più tardi per merito di Ibrahima Toure, bravo a scavalcare Nesterov. Il 25enne bomber del Senegal rovina tutto al 51′, quando si fa espellere per una reazione scomposta e gratuita, lasciando i suoi in inferiorità numerica per 40 minuti. Il Bunyodkor approfitta subito del regalo e dimezza lo svantaggio con Slavoljub Dordevic; ma al 69′ un rigore trasformato da Hadi Aghily scrive la parola fine sulle speranze uzbeke. Il Sepahan, anche se nei quarti dovrà scontare l’importante assenza di Tourè, è una chiara favorita per il successo finale.

L’Al Ittihad ha già vinto la Champions asiatica due volte, nel 2004 e nel 2005, e la maggior esperienza internazionale deve aver pesato nel derby arabo con l’Al Hilal, che anche quest’anno deve rinunciare al sogno di laurearsi campione d’Asia. L’Al Hilal, squadra allenata dall’ex Calderon, ha appena conquistato il titolo di campione d’Arabia, concludendo la stagione senza sconfitte, proprio davanti all’Al Ittihad. Ma i gialloneri di Gedda, prima della sfida hanno esonerato il tecnico portoghese Toni, richiamando (per la quinta volta!) il serbo naturalizzato belga Dimitri Davidovic. Una scelta che ha dato frutti immediati: Noor e compagni sono apparsi più sicuri e determinati dei rivali, soprattutto più vogliosi di vincere. Il protagonista della serata è stato l’ex centrocampista del Benfica Nuno Assis, autore di una doppietta, sempre su assist dell’inossidabile Noor. La prima segnatura del portoghese arriva al 16′, seguita un minuto più tardi dal raddoppio di Ziaya. Un uno-due micidiale che tramortisce l’Al Hilal, che reagisce in maniera confusa e nella ripresa viene trafitta per la terza volta al 60′, ancora da Nuno Assis. I biancoblu trovano il gol della bandiera all’83’ con Al Dosari. Sconfitta molto pesante per l’Al Hilal e Calderon, che spegne l’entusiasmo per il titolo nazionale appena conquistato. Per Davidovic invece un rientro trionfale, che arricchisce di un nuovo capitolo una storia iniziata nel 1998. Il bentornato al serbo arriva grazie alla prestazione eccellente di Nuno Assis, uno degli acquisti voluti dal predecessore Toni. ECL ASIA
AFC CHAMPIONS LEAGUE 2010-11 – Ottavi di finale / Fooladshahr, Foolad Shahr Stadium
SEPAHAN-BUNYODKOR 3-1 (2-0)
Sepahan: Rahmati, Aghily, Heydari, Hosseini, Navidkia (Karimian 90′), Bengar, Hajsafi, Janjus (Enayati 90′), Januário, Ebrahimi, I. Touré. Allenatore: Ghalenoei
Bunyodkor: Nesterov, Karimov, Gafurov (Mandzukas 73′), Sl. Dordevic, Jurayev, Haydarov, Karpenko, Ibrokhimov, Soliev (Murzoev 64′), Rajabov (Salomov 83′), Trifunovic. Allenatore: Qosimov
Arbitro: Toma (Giappone)
Reti: Januário 27′, I. Touré 32′, Aghily 69′ rig; Sl. Dordević 57′
Ammoniti: Ebrahimi; Karimov, Sl. Dordevic, Haydarov, Soliev
Espulso: I. Touré (51′)
AFC CHAMPIONS LEAGUE 2010-11 – Ottavi di finale / Gedda, Prince Abdullah al-Faisal Stadium
AL ITTIHAD-AL HILAL 3-1 (2-0)
Al Ittihad: Zayed, Al Montashari, Saleh Al Saqri, Al Harbi (Salem 73′), Al Saeed, Noor, Khariri, Paulo Jorge, Nuno Assis (Aboshgair 88′), Hadid (Al Raheeb 85′), Ziaya. Allenatore: Davidovic
Al Hilal: Hassan Al Otaibi, Young-Pyo Lee (Al Abid 66′), Hawsawi, Al Marshadi, Al Zori, Wilhelmsson, Khaled Aziz (Ahmed Ali 46′), Radoi, Al Shalhoub, Al Fraidi, Al Qahtani (Al Dosari 66′). Allenatore: Calderon
Arbitro: Dong-Jin Kim (Corea del Sud)
Reti: Nuno Assis 16′, 60′, Ziaya 17′; Al Dosari 83′
Ammoniti: Ziaya, Al Saeed; Radoi
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